Ma questo è giornalismo?
Da tempo sono molto scettico verso il giornalismo, soprattutto online. Non parlo di siti di clickbait o semidilettantistici ma di testate che dovrebbero garantire un livello di qualità accettabile.
Capisco poi che in questo periodo le notizie di non siano molte, soprattutto quelle di gossip. Però veramente c’è si cerca di creare notizie (e click) anche dove non ci sono.
Prima di tutto sono contro l’odiosa abitudine di fare un titolo che dice e non dice, al fine di invogliare ad aprire la pagina. Nei (pochi) corsi di giornalismo che ho fatto, mi era stato spiegato che il titolo deve dire già tutto e al massimo ogni elemento fondamentale deve essere presente nell’occhiello e nel primo paragrafo dell’artico. Belle parole al vento.
Tutto questo per dire che seguo su instagram Fedez e trovo assurdo come su ogni sospiro di quella coppia si cerchi di creare una notizia.
Questo weekend sono stati sul lago maggiore e lei (lui no… codardo!) ha fatto la Zipline del lago Maggio. E’ il posto dove ho portato Mrs Puck il primo weekend che siamo stati fuori assieme (al grido di “siamo agli inizi, non mi dirà certo di no…”). Ma torniamo ai Ferragnez. Lei si appresta a fare la zipline, è tesa, e lui per pigliarla per il culo la saluta dicendo “finchè morte non ci separi” e lei, come avrebbe fatto il 99% delle mogli/fidanzate, risponde con un vaffa. Questi i fatti, almeno da come si vedono su instagram, quindi penso di avere gli stessi elementi dei giornalisti.
Ecco invece, per mero esempio, uno degli articoli apparsi online: LEGGI QUI
Pubblicato il 8 giugno 2020, in Giorno Marmotta con tag fedez, ferragnez, ferragni, giornalismo, lago maggiore, zipline. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.
Già se mi parli di gossip io non lo considero neppure giornalismo: sono letteralmente pettegolezzi al pari delle chiacchiere delle vecchie dei paesi che sanno mezza cosa e ce ne ricamano sopra altre nove e mezzo per sentirsi in diritto di parlare male degli altri. Il problema del “giornalettismo” è però comune in web e ne ho anche parlato in un mio pezzo pubblicato prima su FB e poi sul mio blog. L’unica cosa da fare è evitare queste testate e non diffonderle…
Se ti interessa il pezzo in questione, lo trovi qui:
https://tatsumakishinryu.wordpress.com/2018/08/07/del-giornalettismo-pop-star-divulgatori-e-analfabeti-funzionali/
Alla fine tutto è relativo. Se chiedi alla “sciura maria” (senza offesa, per individuare un segmento sociale) ti direbbe che scrivere di videogiochi non è giornalismo. L’importante sarebbe, di qualsiasi cosa tu scriva, farlo impegno e professionalità.
Posto che anche nel mondo del videogioco c’è tanto, TANTISSIMO giornalettismo (quanti rumor, fratello, quanti… senza contare le dichiarazioni e le stupidaggini che a volte postano sviluppatori famosi che dovrebbero solo starsi zitti e produrre giochi), c’è da dire che raramente troviamo recensioni o altri articoli dal taglio professionale sulle riviste e i quotidiani generici. Il nostro è un giornalismo di settore, o di nicchia, e ci sta che chi non appartiene a questo settore non lo veda utile: io non leggo riviste di pesca, di giardinaggio o di motori, ma non per questo non le considero riviste serie… semplicemente non mi interessano. Il gossip invece te lo ritrovi sui quotidiani, sui siti d’informazione generale e al telegiornale, e questo è veramente degradante IMHO. Con rispetto per la Sciura Maria.