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Odeon, Apollo e la Milano che cambia

È unanimemente riconosciuto che Expo ha comunque portato un’aria nuova a Milano e la città sta avendo (o subendo?) una rinascita. In tutto questo fermento ci sono cose che piacciono e altre meno. Nelle ultime settimane hanno destato abbastanza scompiglio due notizie. Il cinema Apollo chiuderà per lasciare spazio ad un Apple Store e il multisala Odeon è stato acquistato da La Rinascente per una futura espansione. Risolviamo subito il secondo punto: l’Odeon non mi mancherà. È stato il primo multisala mainstream della città. Ora le sale secondarie dimostravano veramente io segno dei tempi. Chi vuole vedersi un cine panettone può tranquillamente andarsene in un multisala di periferia. Diversa la questione per l’Apollo. Assieme a Eliseo e Anteo era uno dei pochi cinema dove poter vedere film al di fuori dei soliti circuiti. Sinceramente mi mancherà. Mi fa un po’ sorridere però che la levata di scudi sia venuta anche e soprattutto da gente che non ci ha mai messo piede… Dov’erano quando Excelsior, President e altri cinema venivano chiusi?

  

Sala cinquanta

In questo periodo, più che mai, sto frequentando il cinema Anteo. Nota sala di Milano rinomata per essere ormai tra le poche che si concentri su film non proprio di cassetta. Non è un cinema nuovissimo ma è stato sempre rimodernato, ha però alcune sale abbastanza piccole. Forse la più minuta è la Sala Cinquanta, dove sono stato per la prima volta l’altra sera. La cosa che mi ha più inquietato sono state le poltrone. Non si tratta della classica postazione singola ma di una sorta di divanetti doppi. Va benissimo, anzi meglio, se si va al cinema in coppia ma se si è single puo’ creare un po’ d’imbarazzi. A maggior ragione se capiti con qualcuno che non conosci, come è successo a me l’altra sera, visto che eravamo dispari. Con la mia solita fortuna ovviamente sono capitato con una sciura ultracinquantenne…

Non solo multisala

Stasera sono andato al cinema, all’Anteo. Per chi non fosse di Milano, si tratta di uno dei pochi cinema indipendenti rimasti, che non mandino solo quei titoli da multisala. Incazzature a parte per posteggio e posteggiatore abusivo, apprezzo molto che qui ancora danno o scheda del film. Certo, nei cinema in cui danno solo Pieracciono e Zalone, pur con tutto il rispetto, non serve.

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