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Altro che calze parigine! (LOL)
Pur apprezzando le esternalità positive di un guardaroba omogeneo, ogni tanto penso che vesto in modo fin troppo ordinario. Ecco che quindi in mio soccorso arriva il fatto di avere la mia addetta stampa preferita che posso sfruttare per ravvivare un po’ il mio look senza sconfinare nel ridicolo. A Londra ho quindi scoperto con sommo piacere il brand Ben Sherman e oggi sfoggio con orgoglio delle calze a righe. Scommettiamo che avrò più “mi piace” della pagina “calze parigine” di cui più volte vi parlai? No eh? 🙂 Vabbè però intanto ho ravvivato un po’ la mia fama di fashion blogger… attendo commenti delle mie colleghe lettrici…
Artigiano in fashion
Oggi si chiude l’Artigiano in fiera. Credo proprio mancherò i saldi dell’ultimo giorno. Del resto ieri mattina, prima che diventasse invivibile, ho fatto il pieno di alimentari e regali. Spulciando i “mi piace” dei recenti post ho notato quello di una fashion blogger. Plaudo il fatto che abbia postato un articolo sul suo outfit da Artigiano in fiera, pure io ho parlato di come le giovani fanciulle si vestono per andare in fiera. Mi spiace solo che, nonostante lei sia amante delle calze parigine (preeeegio) non le abbia contemplate nel suddetto outfit. Soprassiederò (anzi, dicendo così non l’ho proprio fatto) sul suo scrivere per ben quattro volte Roh in luogo di Rho.
Varie spigolature dalla Fiera
Visto che sto facendo troppi post sull’Artigiano in Fiera, riassumo qua qualche idea sparsa che avevo in giro.
Partiamo dal “borsino” delle cose trendy in fiera
Salgono
– burro di karitè
– cartoline di auguri con diorami
Scendono
– lana cotta
– presepi sudamericani
Andiamo ora ad alcune considerazioni da people watching
– La vera maiala 2015 va in fiera con le parigine
– Se togliessero l’enogastronomia la fiera chiuderebbe
– E’ sempre bello arrivare allo stand TrentinGrappa e vedere che l’inossidabile vecchietto è sempre lì. Certo, quando mi versa da bere ho sempre paura che manchi il bicchiere ma arrivarci in quelle condizioni alla sua età (per me è oltre gli 80)
– L’essere più pericoloso in fiera è la zitella bassa e corpulenta nell’intorno dei 50 anni. Si muove come un caterpillar incattivito, per via delle troppe coppiette e della gnocche. Se si muovono in gruppo sono capaci di travolgere la mischia ordinata degli All Blacks
Dualismi velati
Con un paio di amici siamo grandi fans della pagina Facebook “Calze Parigine“. Se vogliamo sono una rivisitazione alla moda dell’autoreggente anni 90, però è indubbio che siamo un moltiplicatore positivo d’intrigo.
Stamattina pensavo che l’antitesi, nel medesimo campo, delle Parigine sia l’Atroce Gambaletto. Ok, io lo pensavo guardando una sciura ultrasettantenne che portava fuori il cane alle 7,30 di mattina ma lo stesso credo che l’effetto divisore d’intrigo ce l’abbia anche su di una bella ragazza.
Un po’ come il dualismo Scarpe col tacco vs Ballerine. Non credo di dovervi spiegare dove penda l’ago delle preferenze.
Fine di un post inutile, superficiale, fianco sessista. Buona giornata.
Hey tu donna
Hey tu donna che mi giri in metropolitana con mini e calze parigine. Non ti si può neppure definire sovrappeso ma se le suddette calze le prendi troppo piccole l’effetto “insaccato che straborda” vanifica qualsiasi istinto positivo che cercavi di provocare.

