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Tra installazioni e hipster
L’8 Aprile parte il Salone del Mobile ma soprattutto parte il Fuorisalone. La città sarà come al solito invasa da installazioni, mostre, eventi mondani frequentati soprattutto da gente più interessata agli spritz che al design. Per esempio il sito della Triennale già parla delle famigerate installazioni (il termine da anni più gettonato in quest’occasione).
Sì, è vero, anche quest’anno mi arrabbierò perchè nessuno mi porterà da nessuna parte, a mescolarmi tra gli hipster, le simil sinistroidi e gli amici di Lapo.
Al massimo mi limiterò, se qualche anima pia non mi porta in giro, al solito giro fotografico una sera in Brera.
Sono un Catholic Hipster?
Un amico di recente mi ha definito, tra il serio e il faceto, un catholic hipster. La definizione, di primo acchito, mi è piaciuta molto. Allora mi sono documentato un po’ in giro, soprattutto su QUESTA PAGINA, di cui ammetto non so molto come orientamenti religioso politici o affidabilità. Però dice una cosa interessante:
…Hipster refers to a subculture of contemporary young adults…
e poi
Isn’t it true that living out the Catholic faith in modern society is the ultimate anti-mainstream life of non-conformity and going-against-the-flow?
Ora so cosa molti diranno subito. Siamo in Italia e la nostra società è pregna dell’influenza cattolica. Ok, vero (fino a un certo punto). Però provate a essere un under 40 (o ancora peggio con gli under 30 e gli under 20) e dichiaratevi cattolico, sarete sicuramente una minoranza. Quindi in estrema sintesi continuo le ricerca e per ora mi tengo, con riserva, l’etichetta di Catholic Hipster
Inutili caratteristiche della mia prossima ragazza
La donna ideale non esiste ma ogni tanto è bello giocare a “la donna che vorrei”. Giocare, sì, perché affronterò solo caratteristiche futili.
– Avere gli occhiali da Hipster, perché fanno tanto sangue.
– Saper giocare a “sasso carta forbice lizard spock” e se chiedete che è, non siete la donna giusta.
– Cantare a squarciagola Essere donna oggi, capendone l’ironia.
– Usare un sacchetto di negozio di intimo di pregio per portare la schisceta in ufficio
– Avere un rapporto coi videogiochi che vada oltre a Candy Crush
– Essere bionda, perché la mia ex non sopporta le bionde.
Voglio diventare un Hipster (chi mi conosce lo sa) :-)
Oggi internet mi regala grandi chicche musicali, così dopo Fingo di essere un Nerd, ecco Voglio diventare un Hipster. Simpatica canzoncina che sfotte la pseudo aurea intellettuale degli hipster.