Archivi Blog

Essere nerd nella vita domestica

Se uno è nerd, ma nerd davvero, lo è in ogni frangente della sua vita. Io credo di esserlo e ne ho avuta l’ennesima riprova di recente. La mia lavatrice, dopo undici anni di onorato servizio (e già due riparazioni all’attivo) ha pensato bene di passare a miglior vita. Ecco che quindi ho dovuto prenderne una nuova, inevitabilmente da incasso. Già questo ha limitato di molto la scelta e anche i fornitori tra qui scegliere. Prima cosa nerd: l’ho acquistata online, su eprice per la precisione. Molto soddisfatto del prezzo e del servizio di montaggio. Seconda cosa: essere passato da una lavatrice fondamentalmente analogica ad una digitale è stata una vera figata. Non vedevo l’ora di poterla provare. E’ pur sempre un pezzo di tecnologia, come fa a non piacere a un nerd?

Vita casalinga: capsule lavatrice

Oggi voglio vessarvi e chiedervi anche un’opinione su di un problema che ho nella mia vita domestica da maschio che vive solo. Come molti, uso quelle capsule di detersivo per lavatrice che vedete nella foto. Sono l’unico che ha il problema del l’involucro che non si scioglie totalmente e finisce per impiastrare qualche capo? Che inevitabilmente devo subito rilavare. Se sbaglio qualcosa o se avete suggerimenti, fatevi avanti!



Il prossimo oggetto del desidero per il risparmio energetico

Sapete che ogni tanto ho delle derive econerd che mi portano a cercare stratagemmi e sistemi di risparmio energetico e consumo (più) responsabile. Di recente mi sono imbattutto in questo oggetto. In pratica, se ho capito bene, le nostre lavatrici sono attaccate solo alle condutture dell’acqua fredda, che viene poi riscaldata. Collegandosi direttamente a quelle dell’acqua calda, grazie a questo apparecchio, ci dovrebbe essere un risparmi considerevole. Questo è sicuramente vero per chi dispone di un impianto di riscaldamento a pannelli solari, penso però che anche nelle normali utenze domestiche, con caldaia a metano, la cosa possa essere interessante.

Save el en – Save Energy Plus – Il Portale del Sole.

La vita delle cose e il karma

Uno dei primi elettrodomestici entrati in casa mia è stata la lavatrice. Prima di lei solo lavastoviglie e frigorifero, arrivati assieme alla cucina. Avrà quindi ormai otto anni circa…e un grave guasto alle spalle, per il quale cambiai entrambi gli ammortizzatori. Già ero sul punto di prenderla nuova ma un po’ per spirito ecologista, un po’ perchè tutto sommato mi fecero un buon prezzo, decisi per la riparazione. Qualche settimana prima delle vacanze cominciò a non caricare acqua nella vaschetta dell’ammorbidente. Risultato: indossavo carta vetrata. Mi ero ripromesso ormai di cambiarla dopo le ferie. Rientrato dalla montagna avevo iniziato a guardare qualche modello, con 300-400 euro potevo cavarmela e magari salire di classe energetica. Quando poi è successo il già narrato corto circuito del quadro elettrico, con conseguente riparazione d’urgenza. Alleggerito di quasi 500 euro, evidentemente ho fatto compassione alla lavatrice, che come per miracolo si è rimessa funzionare. La razionale spiegazione è che probabilmente il caldo e il non uso per un mesetto hanno permesso a una piccola ostruzione di qualche condotto di sgretolarsi. Comunque non sono un tecnico e mi godo la lavatrice che nuovamente mi restituisce capi che non restano in piedi da soli. Aspettando con fiducia un responso dall’assicurazione per il quadro elettrico…