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Dee Notte (Caro Linus ti scrivo)
Caro Linus
Da tempo ho maturato l’opinione che Dee Notte e, soprattutto, i Vitiello, non mi piacciano. Poco male, dirai, non ascoltarli. Così infatti faccio, se mi capita di essere in auto a quell’ora. Il motivo principale è che, con una frequenza quanto meno singolare, ospitano storie di tradimenti, trattandole (nonostante sostengano il contrario) come se comportamenti del genere debbano essere la quotidiana normalità. “La natura umana non è monogama” ho sentito dire ad una loro ascoltatrice. E giù risate. Una sera in auto mi è capitato, purtroppo, di dargli un’altra chance. Credo fosse mercoledì 22. Una ragazza raccontava di essere stata avvicinata online da un tipo ed avere poi scoperto che aveva un doppio account ed essere fidanzatissimo. Lei allora ha informato la compagna dei suoi comportamenti. La veemenza con cui è stata attaccata per questo, mi ha allibito. Per loro si doveva fare i fatti suoi, che poteva avergli rovinato la vita, che per colpa sua chissà cosa poteva succedere ora. Ma la colpa non era di lui??? Agghiacciante. Non credo mi si possa definire un bacchettone. Non ho mai tradito, probabilmente sono stato tradito, sono stato quello con cui, per un breve lasso di tempo, uno è stato tradito (non me ne vanto ma è capitato). Però credo che se si ama si sta assieme, se non ci si ama più ci si molla. Il tradimento può essere episodico… ma è quell’episodio che (quasi sempre) fa finire una storia. Non concepisco il trattare le “doppie vite” come una cosa naturale. Certo, non sono solo i Vitiello ad avere trasmissioni che sostengono posizioni del genere ma l’attacco a quella ragazza che, spifferando tutto può aver anche sbagliato ma non è certo la principale colpevole di quella storia, mi ha spinto a passare dal cambio di canale a scrivere questa lettera. Probabilmente morta.
Dee Notte coi Vitiello
Premessa: non sono certo Aldo Grasso, non sono un esperto di media e di radiofonia. Sono però un ascoltatore e ho i miei gusti e le mie opinioni.
Detto questo, a me la trasmissione Dee Notte su Radio Deejay non è mai piaciuta. Per un po’ di tempo mi è capitato di ascoltarla con una certa frequenza, se non altro a sprazzi mentre guidavo o facevo altro a casa. Cosa non mi piaceva? Fondamentale a pelle i due conduttori hanno uno stile che non mi piace. Non servono grossi motivi per avere una simpatia o antipatia personale, però in questo caso direi che buona parte dell’opinione si concentrava sul fatto che oltre a raccontare storie, spesso davano opinioni non richieste di argomenti in cui secondo me non sono sufficientemente preparati. Inoltre diverse volte mi è capitato sentirli dare spazio a storie di tradimenti, minimizzando la cosa, come fosse accettabile e normale nella nostra società. Ecco, questo è proprio un modo di pensare che non è nelle mie corde e mi irrita? Sono bacchettone? Pensatela come vi pare.
Stasera ero a letto e mi sono detto: ascoltiamoli e vediamo se posso rimettere in gioco la mia opinone. Boh. Niente da fare. Proprio non mi piacciono. Per prima cosa hanno letto una lettera di un presunto caso di mala giustizia. Per me era palesemente falsa, forse anche per loro, viste le risate che si facevano leggendola. Ma allora perché fingere di prenderla sul serio? Mah. Lettera a parte è uno di quei casi in cui mi sento una mosca bianca, perché evidentemente se hanno questa trasmissione da tanto tempo, avranno anche successo.

