I pokeristi italiani amano le toppe
L’avevo già notato in passato, frequentando tornei di buon livello, l’ho notato ancora adesso a Sanremo in occasione del MiniIPT. Pur con la crisi, pur col fatto che la bolla di entusiasmo intorno al poker Texas Hold’em si sia un po’ sgonfiata: il giocatore italiano brama mettersi una toppa sulla felpa per sentirsi nel suo piccolo un pro. Che sia di un prestigioso sito o di un gruppo di amici che si credono un team, il giocatore italiano vuole sedersi al tavolo e far sapere a tutti che non è come gli altri paria, lui ha una toppa sulla felpa! Poi magari gioca peggio di molti altri ma potrà sempre dare la colpa alla sfortuna o al fatto che gli altri non capiscono il suo gioco, avanti di cinque anni.
È un po’ come nel golf se vuoi metterti divise sgargianti e un po’ da buffone. Va benissimo fare il personaggio, ma solo se hai la tecnica per essere inattaccabile.
Pubblicato il 22 ottobre 2013, in PuckPoker con tag casino, Poker, pokerstars, pro, professionista, sanremo, sponsorizzazione, texas hold'em. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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