Annus horrobilis del blog
Il 2017 non verrà certo ricordato come l’anno in cui il mio blog ha fatto il botto. Anzi. Come (per sommi capi) si vede dal grafico, la flessione è stata netta. In parte era successo già nel 2016 ma la cosa era stata mascherata da un post che aveva fatto numero decisamente sopra la media. Quest’anno non è si è replicato l’evento e quindi eccomi qua a vedere una candela decisamente più bassa.
In tutto questo, cosa vi è piaciuto di più di quanto scritto? Il post del 2017 più letto risulta quello in cui vi annuncio il mio matrimonio, ma è pur sempre il sesto in classifica assoluta. La verità è che ci sono post quasi eterni che, ogni anno, portano a casa il macinato. Parimerito al secondo posto ci sono Mi succhio un pennarello, che parla dei pennarelli per celiaci, e Sottocosto vs Sottoprezzo, in cui esamino una strategia commerciale ritornata in auge. In testa, solitario, un post che già dal titolo dimostra il suo lignaggio: Manifesta superiorità, un post del 2013 in cui raccontavo com’è bello essere fan degli Elio e le storie Tese.
Pubblicato il 18 gennaio 2018, in Giorno Marmotta con tag 2017, anno, blog, blogger, blogging, eelst, elio, ELIO E LE STORIE TESE, sottocosto, sottoprezzo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Mh, io mi ero un pò allontanato dal mondo wordpress, quindi non saprei dirti cosa mi è piaciuto di più dello scorso anno. Personalmente non mi fisso dietro al traffico del mio blog, anche perchè credo che finirei col far diventare la mia attività di scrivere un impegno, e non un piacere.
Io sono appassionato di statistiche e di “gestioni”, quindi tratto un po’ il mio blog come fosse la mia squadra di Football Manager 🙂