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Stai pensando di cambiare l’iPhone?

Con l’iPhone5s in arrivo, diversi utenti apple stanno pensando di mandare in pensione il vecchio device per far spazio a quello nuovo. Visto che i prezzi non sono esattamente a buon mercato, è buona cosa cercare di monetizzare il proprio usato.

Apple ha lanciato un programma di ritiro dell’usato, che però non è ancora arrivato in Italia, come si puo’ LEGGERE QUI.

Ci sono però vie alternative. Si puo’ pensare di rivolgersi ad ebay, si puo’ provare a vendere in negozi tipo rigattieri o altri specialisti del settore. Serve però capire bene quanto vale il proprio usato.

Un aiuto puo’ venire dal sito BuyDifferent, che ha fatto una pagina per valutare il proprio iPhone o iPad e, se il prezzo finale piace, passare direttamente alla vendita.

Con un iPhone me ne compro 61!

In questo periodo ho per la prima volta sentito l’esigenza di un cellulare (e soprattutto di un numero di telefono) di lavoro. Visto che comunque non lo userei molto, la sua funzione sarebbe quella di non dover dare il mio numero privato ma anche di non dover cambiare sim nel mio smartphone, sono andato molto al risparmi. Così al risparmio che ho trovato su Amazon QUESTO MODELLO. Ok, forse ho fatto una scelta veramente estrema, però fa un po’ impressione pensare che col prezzo di un iPhone 5 16gb (la versione base) di questi cellulari me ne compro sessantuno.

Che poi è verissimo che l’iPhone lo uso per tantissime cose e per me non è neppure un cellulare, però a volte fa impressione quanto sia variegato il mercato.

Una gran nottata per i Nerd

Ieri notte è stata una nottata come pochi altri per i Nerd.
Alla E3, la maggior fiera del settore video ludico, Microsoft e Sony hanno svelato le carte sulla prossima generazione di console. Per la cronaca, resterò fedele a Sony che mi garantirà retrocompatibilità e utilizzo dei giochi usati.
Apple ha presentato invece iOs7.
Una gran scorpacciata di anteprime, per i piatti forti si dovrà comunque attendere sempre la fine del 2013.

Android non intriga. Punto.

Potete dire quello che volete: Android non intriga. Non come la concorrenza almeno.
Stasera alle 19 canonico keynote estivo di Apple, come al solito hype alle stelle. Questa volta il piatto forte dovrebbe essere iOs6, forse (ma non credo) il nuovo iPhone.
Avete mai visto siti internet in fibrillazione per il lancio del nuovo Galaxy saracazzen? 😀

Eau de Apple!

Fosse il primo d’aprile penserei ad una bufala, essendo il 17 penso solo ad una inutile cretinata.

Ideato da un gruppo di ragazzi un aroma ispirato all’odore dei prodotti Apple appena aperti – iPad Italia Blog.

In Microsoft non comprano Apple. Articolo Corriere.it

Sul sito del Corriere.it hanno gente che d’informatica se ne intende. Ecco perché articoli come questo mi lasciano un po’ l’amaro in bocca perché sembrano veramente scritti con superficialità. Che i dipendenti Microsoft non possano comprare Apple è risaputo ma il testo è scritto in modo tale da far pensare che l’autore creda esista un qualsivoglia hardware Microsoft. Che esiste, ma nell’unico mercato dove Apple non c’è: le console da casa.
Lavori a Microsoft? La mela è vietata – Corriere.it.

I Pirati della Silicon Valley

Ieri guardavo questo film del 1999: I pirati della Silicon Valley. Il film racconta la gioventù parallela di Steve Jobs e Bill Gates. Il film ha diversi spunti interessanti. Il primo è legato al fatto che il racconto si ferma appunto alla vigilia della data di registrazione del film, in quel fine di anni ’90 dove Jobs era appena tornato in sella ad una Apple sull’orlo del fallimento e ormai sotto l’ombra della Microsoft. La pellicola non è tenera con Jobs, mentre pare esserlo molto di più con Gates. Più di dieci anni di distanza è cambiato molto il rapporto di forze tra le due società, con la Apple prima per capitalizzazione nel Nasdaq, e soprattutto il giudizio sui loro leader carismatici.
La parte di Jobs è interpretata da un giovane Noah Wyle, già noto come il dottor Carter di E.R. e più di recente come il protagonista di Falling Skies, in onda su Fox.

Primo contatto con iOs5

Come preannunciato, ieri sera mi sono precipitato a installare la nuova release del sistema operativo sul mio iPhone 4. Volutamente avevo seguito solo di sfuggita la presentazione qualche mese fa, perché poi tanto diversi particolari sarebbero cambiati.
Iniziamo col dire due cose: l’installazione è stata molto più veloce (e con meno grane) rispetto al passato ma soprattutto ora l’iPhone non viene più bloccato in fase di sincronizzazione!
Passiamo ora a vedere le altre cose, positive o meno, che mi sono subito saltate all’occhio, premettendo che su iCloud preferisco parlarne dopo averlo testato per bene.

iMessage: ora fra iDevice i messaggi sono gratuiti in automatico, come prima si mandavano gli sms. Whatsapp mantiene il vantaggio della multi piattaforma ma richiede le notifiche accese.

Fotocamera: ora la si può lanciare in modo più intuitivo e da iPhone bloccato. Migliorato anche il software per gestire e ritoccare foto e filmati. Ora si possono organizzare cartelle (alleluia!) ma il file rimarrà residente comunque nella cartella Rullino Fotografico.

Wifi: secondo me è migliorata la stabilità. Ieri sera non ho avuti i cali di segnale che avevo di solito.

Batteria: per ora non mi sembra che i consumi varino in modo significativo. Già buono rispetto agli aggiornamenti passati.

Edicola: fastidiosa e invadente app ufficiale per gestire gli eventuali abbonamenti a riviste online. Non si puo’ cancellare e neppure inserire in una cartella.

Centro notifiche: ora tutte le notifiche sono più ordinate ed eleganti, richiamabile da un menù ad hoc.

Twitter: ora è totalmente integrato al sistema operativo. Io continuo a preferire la app tweetdeck.

Gamecenter: molto più simile a Xbox live e psn. Ora vengono visualizzati i punti trofeo totali e potete confrontare direttamente i vostri risultati con quelli di un amico.

Per ora mi pare tutto… E non mi pare poco.