Archivi Blog

Dell’educazione musicale

Verso i quattordici anni, io e mio cugino passavamo diverso tempo assieme, anche se lui ha dieci anni in più di me. A quei tempi cercò di inculcarmi un po’ di cultura musicale. Vinse facile facendomi conoscere gli Elio e le storie tese. Ai tempi non era ancora uscito il loro primo album e ci si passava le cassettine dei bootleg. Lavoro molto più arduo ebbe con Prince. Non era musica facilissima per un ragazzino e il folletto di Minneapolis lo iniziai ad apprezzare solo molto tempo dopo (anche se non divenni mai un vero e proprio fan). Quella infarinatura, a base di Kiss e Purple Rain, mi servì però per apprezzare il funky (e da lì altri gruppi come gli Spin Doctors). Mi ero ripromesso, se mai fosse tornato a Milano, di andare ad un suo concerto. Ormai è troppo tardi. Ciao Artista Una Volta Conosciuto Con Il Nome Di Prince

Evviva l’Italia, evviva la Bulgaria

 Il 6 e 7 febbraio andranno in scena le primarie del centrosinistra per il candidato sindaco di Milano. Secondo me andrà in scena la quintessenza della votazione bulgara. La vittoria di Sala non credo che sia in discussione, come non lo era già prima della sua candidatura. Una fetta di voti andranno alla Balzani, un po’ meno a Majorono e poi c’è il quarto meso lì.

Poi magari sbaglio, però…

Evviva l’Italia, evviva la Bulgaria (che sapete bene di cosa ci ha fatto dono…)

Recensire un’intervista 

Oggi sono qui a fare una cosa un po’ strana: recensire un’intervista. O almeno parlarvene. Mi riferisco a quella rilasciata, con tanto di copertina, a Rolling Stone dagli Elio e le storie tese. Premesso che non acquistavo una rivista in edicola da mesi, non potevo resistere alla curiosità di leggerla, visti i tanti rumors che giravano in questi mesi e che si concentravano in un concetto: lo scioglimento della band. L’argomento viene formalmente risolto nei primi paragrafi, dove queste voci vengono definite fasulle. Dico però formalmente perché non tutti i dubbi sono subito fugati. Rocco Tanica è presente nel servizio fotografico ma il giorno del l’intervista marcò visita. Così come fa da tempo nei live. Il mio sospetto è che ormai sia un ex e ho anche purtroppo dei sospetti sui motivi, di cui però non parlerò qua. A dire il vero il grosso del mio interesse si è risolto lì anche se poi il pezzo parla del nuovo brano e da come è stato accolto dai fans, soprattutto da quelli della prima ora (come me). Da tempo sostengo ci sia una netta divisione generazionale tra i fans di Elio. Da una parte chi li seguiva al tempo delle cassettine e che si identifica soprattutto coi primi tre album, dall’altra parte i più giovani (ma non più tanto giovani) che invece preferiscono altri album. Anche in questo caso nei commenti sul singolo, la distinzione è netta. In definitiva un’intervista non banale che vi consiglio.

PS come giustamente ha sostenuto un mio amico, visti i nomi in copertina poteva benissimo essere una rivista uscita nel 98.

Abbandonato dai miei miti?

Io non sono mai stato un grande “fan”, probabilmente per la mia incapacità di votarmi totalmente ad un argomento fino al punto di diventarne “fanatico”. Ci sono giusto poche eccezioni: gli Elio e le Storie Tese, la Cremonese (che però non vedo dal vivo da qualche anno) e Flavia Pennetta (la cui autobiografia giace intonsa da qualche anno sulla mia mensola). Se di recente la tennista barese mi ha regalato gioie e dolori, con la sua vittoria agli Us Open e l’istantaneo annuncio del ritiro, ora sono gli Elii a destarmi qualche preoccupazione. Il fratello segreto di Bergomi ha infatti rilasciato di recente un’intervista in cui dichiara che l’album in uscita potrebbe essere l’ultimo, così come il conseguente tour. Non ci credo fino in fondo ma è una cosa plausibile. L’età, i progetti individuali, l’assenza di Rocco Tanica (dissidi? Salute?) dagli ultimi tour sono tutti indizi che portano nella stessa direzione. Speriamo che tutti ci ripensino… Pennetta compresa.n

  

Elio e le storie tese, Il primo giorno di scuola | Testo | Video

Ecco. Io per settembre mi ero ripromesso di risparmiare e poi cosa succede? Non solo oggi esce il nuovo singolo degli Elio e le storie tese. Non solo l’11 settembre esce il nuovo album. A fine settembre ripubblicano i primi tre album, ognuno con un dvd di contenuti esclusivi. Vabbè… finisco il post e vado a rinnovare l’abbonamento a Le Fave…

Sorgente: Elio e le storie tese, Il primo giorno di scuola | Testo | Video

Un post un po’ di merda

Sfatiamo il mito che non si possa parlare di certe cose o che “non stia bene” farlo. Il pretesto è l’articolo che segue. Io però sostengo da anni che le donne vivrebbero molto meglio se avessero il gioviale rapporto con le proprie produzioni corporali che abbiamo noi uomini. Potrei anche risultare ripetitivo e ricordare che un noto complessino si vantava, quasi trent’anni fa, di avere un certo monotema e che uno dei versi più belli, dal punto di vista evocativo, che hanno scritto è “c’è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me”.

“L’abbiamo sempre fatta nel modo sbagliato”. Nel libro della biologa Giulia Enders tutta la verità sulla cacca (FOTO).

Alcol snaturato

Non ho ancora avuto modo di sentirla ma gli Elio e Le storie Tese hanno pubblicato una canzone “benefica”, si tratta di un brano di sensibilizzazione sull’uso degli alcoolici.

E lo scorno dei matusa? 🙂 Se volete sentirla, seguite il link

Alcol snaturato: la nuova canzone di Elio e le Storie Tese! « Elio e le Storie Tese.

Le guerra dei cartelli

Soprattutto nei condomini, a volte si scatenano vere e proprie guerre a colpi di cartelli, contro ignoti responsabili di determinate infrazioni. Fortunatamente nella mia palazzina viviamo da anni una pace quasi irreale ma andando verso la metropolitana mi sono imbattuto nei due cartelli che vi metto qui sotto. I toni stanno salendo in un crescendo anche di involontaria comicità. Tra l’altro, anche per un caso come questo gli elio e le storie tese hanno una canzone ad hoc.