Archivi Blog
Gli odiati migranti
No, non è un post contro gli extracomunitari che affollano le nostre città. Però molti di voi dal titolo avranno pensato questo. Spesso si dice “una volta eravamo noi a emigrare, una volta eravamo noi a essere guardati male”. Vero, ma non si deve guardare né indietro nel tempo né oltreoceano per vedere ancora gli italiani guardati male, solo perchè si spostano per lavorare.
Basta aprire un giorno qualsiasi l’homepage di mattinonline, testata elvetica molto vicina alla lega ticinese.
Non c’è giorno che non si dica che i frontalieri italiani rubino il lavoro ai locali, che i frontalieri italiani accettano paghe basse e tagliano fuori i locali. Senza chiedersi perchè questo avviene e che spesso, proprio come qui da noi, gli immigrati (giornalieri o no) occupano posizioni che i locali magari neppure si “abbasserebbero” a fare.
Lì gli odiati stranieri siamo noi. Certo, ce l’hanno anche con quelli che noi chiamiamo extracomunitari ma loro li chiamano asilanti.
Qualcuno nota la somiglianza con certi discorsi che vengono fatti qui da noi? Meditate gente, meditate.
L’incontenibile umorismo dei ticinesi
Maledetti loro. Maledetti loro che mi hanno fatto conoscere Frontalieri – Frontaliers sit com in stile Camera Cafè della televisione della svizzera italiana, che narra le vicissitudini di un frontaliere italiano e di una guardia di confine svizzera, che non brilla certo per acume.
Ormai è una droga. Su youtube trovate tutto, io vi lascio con una puntata a caso e ora cantiamo tutti insieme:
MI CHIAMO ROBEEERTO BUSSENGHIIII E VENGO DA USMAATEEE CARATEEEEE