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Una gran nottata per i Nerd
Ieri notte è stata una nottata come pochi altri per i Nerd.
Alla E3, la maggior fiera del settore video ludico, Microsoft e Sony hanno svelato le carte sulla prossima generazione di console. Per la cronaca, resterò fedele a Sony che mi garantirà retrocompatibilità e utilizzo dei giochi usati.
Apple ha presentato invece iOs7.
Una gran scorpacciata di anteprime, per i piatti forti si dovrà comunque attendere sempre la fine del 2013.
Dancestar Party e quella voglia di apparire
Fin dall’uscita della Wii e dei suoi sensori di movimento, sono iniziati a fiorire su youtube i filmati di gente ripresa durante le partite. Con l’arrivo di Move e Kinect la cosa è ulteriormente esplosa. Soprattutto la periferica di Sony, che implica l’uso della webcam, ben si presta all’integrazione della registrazione direttamente all’interno del gioco.
Questa spiccata connotazione social è stata ben sfruttata da Dancestar Party, gioco che non vi devo certo spiegare poichè si capisce già dal titolo di cosa si tratti.
Guardando le classifiche dei più visti i video si dividono in due grosse categorie: quelli ridicoli e quelli con la gnocca.
Eccovi due esempi, a voi. Uno per tipo. Vediamo quale pescate per primo: VIDEO A, VIDEO B
In Microsoft non comprano Apple. Articolo Corriere.it
Sul sito del Corriere.it hanno gente che d’informatica se ne intende. Ecco perché articoli come questo mi lasciano un po’ l’amaro in bocca perché sembrano veramente scritti con superficialità. Che i dipendenti Microsoft non possano comprare Apple è risaputo ma il testo è scritto in modo tale da far pensare che l’autore creda esista un qualsivoglia hardware Microsoft. Che esiste, ma nell’unico mercato dove Apple non c’è: le console da casa.
Lavori a Microsoft? La mela è vietata – Corriere.it.
I Pirati della Silicon Valley
Ieri guardavo questo film del 1999: I pirati della Silicon Valley. Il film racconta la gioventù parallela di Steve Jobs e Bill Gates. Il film ha diversi spunti interessanti. Il primo è legato al fatto che il racconto si ferma appunto alla vigilia della data di registrazione del film, in quel fine di anni ’90 dove Jobs era appena tornato in sella ad una Apple sull’orlo del fallimento e ormai sotto l’ombra della Microsoft. La pellicola non è tenera con Jobs, mentre pare esserlo molto di più con Gates. Più di dieci anni di distanza è cambiato molto il rapporto di forze tra le due società, con la Apple prima per capitalizzazione nel Nasdaq, e soprattutto il giudizio sui loro leader carismatici.
La parte di Jobs è interpretata da un giovane Noah Wyle, già noto come il dottor Carter di E.R. e più di recente come il protagonista di Falling Skies, in onda su Fox.
