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Dell’ammirazione,dell’antipatia e del buonismo
Oggi Alex Zanardi ha vinto un altro oro alle paraolimpiadi. Bravo. Bravissimo. Però, nel buonismo generale e nella santificazione del personaggio, io vorrei dire una cosa:
a me stava sulle balle quando correva in Formula 1 e ora se dicessi che mi sta simpatico, secondo me, gli farei un torto. Chi ha delle disabilità vuole tutto fuorché che la propria condizione influenzi il modo le persone li tratti.
Quindi: bravo, complimenti, massima ammirazione per quello che fa e per la forza d’animo ma a me ogni volta che lo sento parlare fa antipatia. Neppure poca, siamo quasi a livello della Lettizzetto…
Olimpiadi – 2 agosto: la betoniera azzurra
Che dire? Mesi fa scrissi che questo doveva essere il giorno della medaglia e così è stato. Senza se e senza ma. Senza tensione e con la ciliegina di irridere i francesi. Che volere di più? Per tutto il resto c’è VISA (unica carta di credito accettata nei siti olimpici, proud sponsor). Ma andiamo con ordine. La mattina nella stupenda cornice della horse guard parade, beach volley. Fortunati col tempo. Bello lo spettacolo. Alterni successi azzurri con gli uomini battuti da brasiliani numero 1 al mondo e le donne che hanno chiuso con la terza vittoria il girone eliminatorio. Fortunati a vedere entrambe le coppie italiane nella stessa sessione. A pranzo sono passato da Casa Italia, più che altro a vedere che è. Una grossa basista fatta per dar libero sfogo al nostro bisogno di poltrone e quadri intermedi. Però c’era l’auditorium, dove ho visto la semifinale del fioretto, con le nostre pronte ad asfaltare le francesi. Per la finale eravamo presenti di persona ed è stato un vero spettacolo, di una superiorità disarmate. Pubblico da stadio, a netta maggioranza Italia. L’altra nazione maggiormente rappresentata, oltre ai padroni di casa, era la Francia. Ops… Hanno perso anche la finalina di consolazione con la Corea… Che peccato 🙂