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Come definirli se non “analfabeti funzionali”?

La definizione di analfabetismo funzionale è: l’incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana. (sul tema, potete leggere questo articolo di Cosmopolitan)

Ieri Il Lercio è uscito con uno dei suoi pezzi più riusciti degli ultimi mesi, secondo il quale il prof. Burioni (non credo di dovervi spiegare chi sia) non avrebbe vaccinato la figlia.

Non si puo’ parlare di fake news ma proprio di satira. Chi, online, non conosce ormai Il Lercio? Come se non bastasse, l’articolo contiene delle chicche, tipo

“La mia bambina la curo solo con i fiori di Bach o al limite con le palle di Mozart

Standing ovation e dieci minuti di applausi per l’autore del pezzo. Quindi basta leggere, per capire di che si tratta. Leggere l’articolo o leggere anche solo la fonte. Non serviva perderci più di dieci secondi.

Eppure schiere di Antivax hanno esultato, per il “passo falso” dell’odiato nemico. Ecco. Come non definire analfabeta funzionale chi ha creduto che questa notizia fosse vera?

Sorgente: Gli antivax che hanno creduto alla storia della figlia di Burioni non vaccinata – neXt Quotidiano

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Galileo e Burioni. Una vignetta. Un articolo. DIECI MINUTI DI STANDING OVATION

In questi giorni gira, purtroppo, su internet una vignetta che presenta Burioni che attacca Galileo. Volevo provare a ribattere, qua, motivando perchè la cosa fosse una stupidata. Però le prime bozze non mi soddisfacevano. Poi… poi una mia conoscenza di Facebook ha rilanciato l’articolo di cui più sotto trovate il link. Inizialmente (visto che il post riportava la vignetta) erroneamente ho pensato la difendesse. In realtà dice tutto quello che avrei voluto dire io. Solo che lo fa meglio di come avrei mai potuto fare. Vi consiglio la lettura.

Sorgente: Galileo e Burioni. Ovvero del perchè gli anti-intellettualisti non capiscono niente.

Non vorrò mai esser vaccinato dal sarcasmo

Mentre in rete stiamo raggiungendo livelli assurdi (con gente comune che apostrofa medici al grido “ma che ne sa lei?”) Proviamo a sorridere due minuti sulla quesione, con Martina Dell’Ombra

Uno non vale Uno – Tutti in trincea contro gli antivax

Ho scritto e riscritto questo post diverse volte. Selezionando quali link inserirvi e quale titolo dagli. Alla fine ho deciso di partire dall’intervista rilasciata da un pittoresco ministro del governo Macron: Cedric Villani.

Il concetto di fondo è che sugli argomenti tecnici non tutte le opinioni hanno lo stesso peso. UNO NON VALE UNO. Lo dice parlando di Le Pen, Trump e M5S. La massa (ammesso che sia massa) non ha sempre ragione. Internet non è (sempre) un luogo in cui si trova la verità. L’autodeterminazione ha dei limiti nel bene comune.

Passando ai fatti nostrani e a quello che sta succedendo in rete, gli antivax sono scatenati in rete contro il decreto legge sulle vaccinazioni obbligatorie. Bhè se qualcuno vuole ergersi a “genitore informato” si legga questi articoli, selezionati tra quelli che reputo più autorevoli, meglio scritti o più interessanti

Partiamo da un riassuntone di BUTAC sul decreto legge: Bufale un tanto al chilo Obbligatorietà vaccinale: il decreto legge – Bufale un tanto al chilo

Poi vi segnalo anche QUESTO ARTICOLO. Un po’ lungo ma molto interessante, che parla molto chiaramente delle basi scientifiche delle vaccinazioni.

Se non vi basta, visto che nelle battaglie importanti si trovano alleati anche fra chi non ci piace, eccovi una dichiarazione di Gino Strada, di cui ammiro l’impegno ma non apprezzo molto la persona. Col suo solito stile, dice che “qualche cretino dice che le vaccinazioni non servono”. GUARDATE QUA

Altra notizia recente è che l’Italia guiderà le strategie mondiali di vaccinazione per i prossimi cinque anni. LEGGETE QUA.

Tutto questo senza scomodare un professore che spende un sacco di tempo a replicare ai suoi detrattori in rete (Roberto Burioni)

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