Archivi Blog
C’è modo e modo di creare un account fake
Nell’era dei social network e delle fake news, gli account fake, ovvero falsi, di persone che non esistono, sono all’ordine del giorno. C’è chi però va oltre.
DARKO GRNCAROV come ci racconta il sito Ubitennis in QUESTO ARTICOLO, ha portato queste finzioni su un altro livello, da un certo punto di vista quasi ammirevole per i risultati raggiunti: lui si è proprio creato una reputazione di primissimo ordine (pare) solo spacciandosi online per quello che non è. Un giocatore di tennis professionista.
La cosa dovrebbe far molto riflettere, soprattutto in merito al potere dei social media e a come ormai la gente controlla poco quello che legge ma anche come sia difficile distinguere il reale dal finto. Soprattutto oggi.
Certo una volta era più facile, come quando il (finto) capo indiano Cervo Bianco infonicchiò il Duce e mezza Europa.
PID – Paul is Dead
Una delle leggende metropolitane che adoro di più è quella, secondo la quale, Paul McCartney sia morto in un incidente stradale negli anni 60. Da allora sarebbe stato sostituito da un altro musicista che gli somigliava e che si sarebbe anche sottoposto ad alcuni interventi di chirurgia estetica per diventare ancora più somigliante all’orginale. Già ne parlai in un altro post, piuttosto datato ma che ancora richiama qualche visita. Oggi la cosa mi è tornata in mente, per via di un articolo di un sito collegato al Cicap. Ve ne consiglio la spensierata lettura.
Sorgente: A che punto è la notte 9 – Mysteri Rock
