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Hamilton
Ore 6:45. Suona la sveglia.
Dormire in un letto a due piazze, che sembra a tre, ma svegliarsi con una parete parallela al proprio corpo. Accorgerai che nel sonno ci si è girati di 90 gradi.
Andare in bagno ed avere in testa “cartoni animati giapponesi” degli Elio e le storie tese. Farai delle domande. Ascoltarla prontamente sull’iphone e capire che quell’album rimarrà inarrivabile.
Affacciarsi alla finestra della propria stanza, al quinto piano dell’Ibis hotel di una cittadina che sembra molto americana e vedere in un parcheggio (quello che nella foto è in basso al centro) un tipo sui cinquant’anni che fa tai chi ma non fare in tempo a fotografarlo. Capire che la giornata, che pure ha un programma intenso, si preannuncia alquanto particolare.
Last Minute Olimpici
E se le olimpiadi di Londra non fossero il tutto esaurito che si credeva?
A pochi giorni dalla partenza abbiamo fatto un po’ di conti. Abbiamo disdetto l’hotel che avevamo prenotate, scegliendone un’altro. Risparmiando 190 euro in due.
Biglietti ce ne sono ancora molti disponibili e oggi ho provato a vedere i voli su easyjet: per tornare se ne trovano ancora a 39 euro.
Sovrastime nell’afflusso del pubblico?
La Ryan Air degli hotel? Alla fine non mi convince
Mi capita di andare almeno un paio di volte l’anno a Londra. In genere col mio omonimo rhodense e soggiorniamo in zona Bayswater. Questa volta, per la prossima trasferta in occasione di Wimbledon (facendo i debiti scongiuri per i biglietti) avevo la curiosità di provare o Tune Hotel o l‘Easy Hotel. Entrambi applicato il principio utilizzato dalle compagnie low cost aeree agli hotel. Tune è una catena che si è sviluppata nel sudest asiatico, Easy invece è legata a doppio filo alla Easyjet. In pratico sono alberghi standardizzati nelle forniture, minimali nell’arredamento, con buona parte dei servizi opzionali. Vuoi che ti rifacciano la stanza tutti i giorni? Paghi. Vuoi la stanza con finestra? Paghi. Vuoi il televisore? Paghi.
Di base il concetto non mi dispiaceva, fino a che alla resa dei conti sono emersi due effetti negativi.
1) il costo non era poi così competitivo rispetto ai 2/3 stelle che frequentiamo normalmente. Non certo delle regge ma neppure topaie.
2) ho visto su tripadvisor le foto delle stanze. A Londra sono sempre piuttosto piccole ma… qui eravamo quasi a livello degli “alveari” giapponesi.
Viaggiare gratis col porno
Siete alla ricerca di un modo di viaggiare a basso costo? Siete esibizionisti? Ecco l’offerta che fa per voi. Ho scovato QUESTO ARTICOLO in rete che parla di un hotel che offre pernottamenti gratis a coppie (oddio, presumo a coppie… non penso sia prevista anche la quadrupla 🙂 ) in cambio della possibilità di registrare gli incontri amorosi e distribuirli in rete. La cosa non poteva che venire dalla libertina Svezia… no in effetti me lo sarei aspettato anche da un qualsiasi paese del blocco ex sovietico (preconcetti?)
PS: per qualche ora il link della fonte non funzionava, ora è stato corretto.


