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La scommessa cautelativa: …e il quattro vien da sé
Eccoci qua. Anche questa settimana ho pagato il mio prodotto finanziario derivato, per cautelare il mio cuore sportivo da una sconfitta della Cremo. Anche da un pareggio in effetti.
Dopo che per tre settimane di fila ho piazzato una scommessa “doppia chance” contro la mia squadra del cuore (perdendola), l’ho fatta anche per la partita odierna.
Tre vittorie di fila ci hanno rilanciato nella lotta per la serie B. La quarta non farebbe che rinforzare la nostra posizione.
Certo che questo tentativo di promozione diretta mi sta costando… 🙂
La scommessa cautelativa: non c’è due senza tre
La serie “non è vero ma ci credo” prosegue. Ho scommesso contro la Cremonese nelle ultime due, importantissime, partite di campionato e abbiamo portato a casa i 6 punti in palio. La scommessa cautelativa, l’ho chiamata. Quindi anche questa settimana ci ho provato. Le prime due volte ho giocato la doppia (quindi perdevo solo se la Cremonese vinceva). Questa settimana, ad Olbia, mi accontenterei anche di un pareggio, quindi ero tentato di scommettere solo sull’1. Alla fine non ho voluto modificare “il rito” è ho puntato sull’1X. Tra poco inizia la partita… vediamo…
La scommessa cautelativa: controprova
Lunedì scorso ho fatto un esperimento di scommessa cautelativa. Devo dire che è andato bene (sportivamente e non economicamente). La Cremo ha battuto, un po’ a sorpresa ma con merito, la capolista Alessandria e ora, almeno per una settimana, torno di nuovo a illudermi che si potrebbe anche tornare in Serie B. Domenica sera però c’è un altro match importante, la trasferta ad Arezzo. Faccio allora scendere in campo un’altra volta la scommessa cautelativa. Se lunedì ho perso con somma soddisfazione 5 euro, ora spero di perderne altre 3. Certo che questa speranza della B inizia a costarmi!
Mai una gioia. Anzi no.
Per una volta faccio un post calcistico dove, come i miei assidui lettori ricorderanno, sono tifoso della Cremo.
Quando guardi il risultato su internet e vedi che al 20esimo del primo tempo sei già zero a due in casa. Ti girano gli zebedei. Arrivi a casa in tempo per il secondo tempo. Sul 1-2 all’82esimo dici “vabbè, giusto per arrabbiarsi ancora di più”. Sul 2-2 all’84esimo esulti in silenzio perchè c’è Mrs Puck che dorme sul divano. Al 3-2 al 94esimo te ne fotti amabilmente ed esulti come al gol di Grosso ai mondiali 😀
Lega Pro: è finita la pacchia dello streaming gratis
Per spiegare perché io tifi Cremonese, cito spesso Nick Hornby che in Febbre a 90° scriveva qualcosa del tipo “non puoi scegliere la squadra per cui tifare così come non puoi scegliere la donna di cui innamorarti”. Quindi eccomi qui, a seguire da circa un decennio la Lega Pro (ex serie C). Da un paio d’anni a questa parte però era una pacchia. Dal vedere un paio di partite l’anno dal vivo e per le altre leggere risultato e commenti, me ne sono viste molte in diretta grazie allo streaming gratuito e legale su Sportube. Oddio, pacchia è una parola grossa, visti i bruciori di stomaco che spesso la Cremo mi provoca. Tant’è.
Ora cambia tutto. Consolidato il servizio e il pubblico, il servizio passa a pagamento. Ora dovrò pagare 2,9 euro per ogni partita o 39,90 per l’intera stagione (inizialmente in promozione a 29,90).
Ci farò un pensierino.
C’è chi si chiede perchè io tifi Cremonese
Chi vince sempre non mi è mai stato simpatico. Così come in amore, il mio cuore sportivo ha sempre amato le scelte travagliate. Una su tutte il Milano Saima. Anche nel basket, tifo pur sempre per la squadra più titolata d’Italia e che ogni anno dovrebbe uccidere il campionato, però finisce sempre che ci facciamo un fegato tanto per un pugno di mosche. Nel calcio forse la mia scelta più romantica. Da piccolo ero un tiepido milanista ma, proprio al culmine dell’era Sacchi, sono stato folgorato sulla via di Damasco dalla Cremonese. La quintessenza della provinciale d’altri tempi, del calcio pane e salame, nel senso più rispettoso ed entusiasta del termine. Una squadra che scoperta una combine di suoi giocatori li ha denunciati. Venendo per questo… Retrocessa. Eppure sono ancora qua, a incavolarmi ogni weekend. Però poi pubblicano video come questo e delle incazzature per la cremo finisci quasi per essere orgoglioso.
Marotta, non fare la vittima.
Si parla di calcio, ma non del dirigente della Juve. Bensì di un ex attaccante della Cremonese (oddio… per definirsi attaccante ogni tanto bisognerebbe almeno metterla nella porta…) recentemente passato al Benevento.
Ha dato la colpa del suo pessimo rendimento al fatto che è stato osteggiato perché del sud.
Marotta, leggi il labbiale e pedala! Se proprio c’è una società e una tifoseria che ha dimostrato in passato attaccamento e venerazione per giocatori del sud questa è proprio la Cremo, dove Jeky Gol Prisciandaro è ricordato ancora con nostalgia e più di una lacrimuccia. Soprattutto se si pensa all’attaccamento dimostrato da una persona semplice come lui, rispetto a professionisti come il sig. Marotta.
Bene ha fatto la società a rispondere così:
La Società US Cremonese, senza voler creare nessun tipo di polemica, ricorda al Sig. Marotta, in merito alle dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni, che la Città di Cremona e la tifoseria dell’US Cremonese non sono mai state razziste e mai lo saranno. I tifosi grigiorossi hanno sempre applaudito i propri atleti, da qualsiasi parte dell’Italia venissero (vedi Prisciandaro e altri) e continueranno a fischiare quei giocatori che non rispettano la gloriosa storia dell’US Cremonese
Ecco invece un articolo che ricostruisce tutta la questione LEGGI QUI
La diretta radiofonica
Chi di voi ascolta ancora “tutto il calcio minuto per minuto”? Credo davvero in pochi, a meno che non vi troviate a viaggiare in auto la domenica pomeriggio. Anche lì, con le big che giocano in anticipo e posticipo e la serie B il sabato, la domenica al pomeriggio i match restano pochi. Radiorai allora corre ai ripari, per rimpinguare il palinsesto. Capita quindi che un match di LegaPro (sì, la serie C è sparita come la Coppa Campioni per venire incontro alle leggi del marketing) si trova a posticipare un match per motivi radiofonici. Capiterà domani con il derby di seconda fascia della mia squadra del cuore, la Cremonese. Inciso, non me ne vogliano quelli del Pergocrema ma quello che andrà in scena domenica è un derby solo per demerito nostro, che ormai da anni siamo relegati nel purgatorio della C1… Ops Lega Pro prima divisione. Il vero derby è quello del Po ed è già stato vinto in casa altrui. Comunque, vista la posizione in classifica delle due squadre, è un big match e quindi Radiorai ha richiesto di posticipare l’inizio, previsto alla 14,30, per uniformarlo alle altre radiocronache. A me va bene visto che per una cervellotica norma della Lega Pro la radio locale che normalmente trasmette la partita, non puo’ farne lo streaming audio via internet.