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Caro Limardi ti scrivo – Aka “Dottore, mi conceda la grazia!” :-)
Caro Limardi ti scrivo,
perdonami se ti do del tu anche se non ci conosciamo. Diciamo che è una piccola licenza che mi prendo, vista la prossimità che la rete crea.
Da qualche mese sono stato bannato dall’account twitter ufficiale dell’Olimpia e ti scrivo per chiedere la grazia ed uscire dal gruppo dei Diffidati del web.
In base a cosa chiedo la grazia? Bhè innanzitutto perchè non ho mai capito perchè sia scattata la sanzione. Sono un polemico ma non sono mai uno che offende. Tra l’altro verso l’Olimpia sono sempre stato uno dei meno polemici, anzi. Rileggendo i miei tweet, l’unico che poteva essere vagamente travisato diceva “Una società seria avrebbe impedito i colpi di sole a Kleiza” Spero di non dover spiegare l’ovvio senso ironico della frase, come anche spero di non doverti ricordare come stava Kleiza ossigenato. Io ancora mi svegliavo di notte urlante al pensiero. Ora mi capita ripensando alla serie con Sassari, ma sono altre storie.
Questo mi porta ad un secondo motivo: dopo l’eliminazione dai playoff in rete se ne sono lette di ogni. O avete bannato tutti o se non altro la sanzione nei miei confronti è sproporzionata alla (eventuale) colpa…
Soprattutto su di un ultimo punto vorrei attirare la tua attenzione: l’inutilità della sanzione. Sapete vero che mi impedite solo di leggere dell’Olimpia ma non di scriverne? Che senso ha quindi?
Termino di perorare la mia causa. Non sono qui a elemosinare nulla ma a chiedere quello che in fondo ritengo giusto. Con educazione ma anche con fermezza.
In attesa di tutto ciò, passerò prestissimo in sede per rinnovare un’altra volta il mio abbonamento al Forum. Perchè gli assenti hanno sempre torto.
Per chi volesse rileggere il pezzo in cui raccontavo l’accaduto: eccolo qua
Uno spicchio di pubblicità
Consentitemi un piccolo spazio pubblicitario o, se preferite, vi spammo un po’.
Con un gruppo di amici ci siamo imbarcati in una bella avventura: un sito che tratti dell’Olimpia Milano. Non ce ne sono molti di blog o siti del genere, quindi siamo ancora più carichi di entusiasmo. Certo, se ci fate un sito e magari ci sostenete ci farebbe molto piacere.
Celebretion Day
Si ricomincia. Il viaggio in metro per il forum in settimana. La cena al Ciao del Forum. Le scale di corsa. Il settore senza posti numerati con le solite facce, manco fossero numerati. Le birrette. Le incazzature. Le esultanze. Insomma, un’altra bella stagione di Olimpia Milano.
… E stay tuned per delle grosse novità
La più grande gara 3 dopo il big bang
Mentre vengono pubblicate queste righe, l’Olimpia Milano scende in campo in quel di Siena per la gara 3 della finale scudetto. Nelle partite in casa la società ha trovato l’ottimo sistema di caricare il pubblico con questo video. Sentirlo cadenzare da 10.000 persone che battono le mani non è affatto male, considerando poi che in perfetto stile americano è montato in modo veramente “motivante”
Permettetemi ora un piccolo spunto polemico. Lungi da me essere first mover sul fatto di tifare Olimpia. Non sono un tifoso accanito della prima ora (anche se l’ho sempre seguita in tv) ma sono abbonato da abbastanza tempo per dire di essermi sorbito una buona razione di partite di melma prima delle vittorie di quest’anno. Onestamente è bello che Armani sia riuscito a riportare l’entusiasmo della città intorno alla squadra, però il clima glam che c’è in certi settori del Forum fa un po’ ridere. La figadeleg con tacco 18 la si guarda sempre con piacere però l’homo abilis da corso Como che scimmiotta i rapper americani e millanta di sapere tutto di basket non si puo’ vedere…
Il basket è glam
L’era Armani all’Olimpia Milano ha portato una marea di effetti positivi. Prima di tutto, dopo qualche anno di assestamento, è riuscito a creare una squadra in grado di dire la sua a livello europeo.
Se però vi è capitato di venire al forum, soprattutto in questa stagione, avrete notato sicuramente un’aria glam. Il milanese imbruttito di corso Como, ma soprattutto l’Imbruttita, viene al Forum di Assago credendosi un vip al Madison squadre Garden o allo Stample Center. Magari questo non è il massimo per i duri e puri della pallacanestro, gente che ha sofferto ben più anni di me, prima di poter applaudire una squadra decente, però sicuramente aiuta a creare in città uno spirito meno calciofilo, un’idea di tifo anche di costume, che comunque non guasta.
È finita la stagione dell’Olimpia
Ci abbiamo creduto. Ci abbiamo sperato. Almeno noi sugli spalti. Ci abbiamo creduto che il brutto anatroccolo visto in regular season diventasse il cigno dei playoff. È invece no. Una Siena lontana parente della corazzata (costruita coi soldi che ormai ben sappiamo) delle scorse stagioni. Ma questo è bastato. Scariolo in due anni non è riuscito a dare un gioco e un carattere ad una squadra che non aveva alibi. Spiace solo che l’insufficiente arbitraggio di gara 7 concederà alibi a chi non vuol vedere che il re è nudo. Siamo stati eliminati. Con merito.
Manuale del finto tifoso Olimpia
I playoff del basket si avvicinano. Magari qualcuno di voi ha amici tifosi dell’Olimpia Milano. Se vi invitassero a vedere qualche partita, ecco un breve frasario per fingervi uno che ne capisce.
– Scariolo brucia! Sai allenare solo squadre di campioni.
– (se si vince di poco) con questa squadra si deve sempre soffrire
– (se si vince di molto) con questa squadra non è mai detto
– (se ti rimontano) ecco, che avevo detto?
– (se non rimontano) fanno ancora più incazzare perché quando vogliono giocare…
– certo che la curva fa pena, sembra sempre di essere in trasferta (per coerenza non fare neppure un coro)
– impareremo mai ad attaccare la zona?
– questi hanno la metà del nostro budget e hanno più gioco di noi
– Scariolo sveglia!
– ma Alessia Donati com’è vestita oggi?
– bourusis salta! Sei 2.13 e non attacchi mai il ferro!
– Fotsis è un ex giocatore
– Giorgio! Mandali tutti a lavorare!
– Ma Bremer che l’abbiamo preso a fare?
Giacchetti: L’Olimpia mi fa incavolare
Jacopo Giachetti ha iniziato la stagione come terzo play dell’Olimpia Milano. Il primo e il secondo hanno reso sotto le aspettative (soprattutto il primo, Omar Cook, il secondo, Rok Stipcevic, lo difendo ancora perchè non è stato messo nelle condizioni di rendere). Nonostante questo il suo momento non è praticamente mai arrivato.
Tanta panchina, senza mai alzare la voce. Tagliati Cook e Stipcevic, sono arrivati Green e Bremer (che play non è…) e lui è rimasto sempre terzo nelle rotazioni. Con Scariolo vuol dire non vedere il campo.
Per gli infortuni di Gentile e Basile, l’altra sera è venuto finalmente il suo momento. La sua entrata in campo è stata salutata dall’ovazione del pubblico, che da sempre gli riconosce un grande spirito di squadra e un impegno non comune, che spesso gli permette di andare oltre ad evidenti limiti tecnici. Intendiamoci, a livello italiano è un buon play ma non da essere titolare in una formazione di primo livello.
Il Giak entra in campo, infila 13 punti in 18 minuti (quasi tutti nel primo tempo) e si accomoda in panchina dopo una standing ovation.
Ora sul sito dell’Olimpia di legge “Grande ritorno di Giachetti”. MA STIAMO SCHERZANDO??? RITORNO DA DOVE??? Non era infortunato. Non era in ritiro asceti in un eremo sul Sacro Monte. Era lì, in panchina, dove in ogni momento Sergio “Mr Gel” Scariolo avrebbe potuto chiamarlo. Quindi non scherziamo. Il titolo sarebbe dovuto esserci “GIACHETTI, SCUSACI SE CI ERAVAMO DIMENTICATI DI TE”.
Il grande ritorno di Jacopo Giachetti | Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano.