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F & F

No. Nonostante io sia un orgoglioso Milanese Imbruttito, in questo caso, le due F non stanno per il mantra “Figa e Fatturato”. O meglio, la prima è giusta, la seconda sarebbe Filosofia. Ormai bazzico più Instagram che Facebook e lì è facile imbattersi in foto di belle ragazze più o meno provocanti. Ho sempre trovato esilarante il fatto che pubblichino certe foto e poi si inalberino se si ritrovano il profilo assediato dai pervertiti. Spesso sentono quindi il bisogno di darsi un tono. Abbinano così a Selfie in costume davanti allo specchio o foto in posizioni tattiche per evidenziare il decoltè, frasi filosofiche o che dovrebbero dimostrare la loro “profondità”. Da tempo pensavo di scrivere questo post, poi l’altro giorno mi sono imbattuto in una foto di Asja Cogliandro. Avvenente giocatrice di basket di serie A, che non disdegna pubblicare foto piuttosto provocanti. Bhè, leggete la didascalia, ho apprezzato molto la coerenza è la sincerità.

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All’inizio di una storia.

La settimana scorsa andavo al Forum di Assago, in metropolitana, per gara 1 delle semifinali playoff del basket. Davanti a me una coppia. Circa sui 25-30 anni. Lui spiegava a lei la struttura del tabellone dei playoff. Che tenerezza. Mi ha ricordato me, al primo Wimbledon con Mrs Puck, quando le spiegavo il concetto di palla break.

Amico che, con tanto impegno, ti prodigavi a spiegare “al meglio dei 5” e, per differenza, le “final four” di coppa Italia, hai tutta la mia stima ma sappi che, se la storia proseguisse, lei se lo dimenticherà e con molta probabilità non avrà più interesse al concetto.

Ps Ciao Cara, allora Wimbledon il 6 luglio? 🙂

Le emozioni del basket

Per quei pochi stolti che non lo sapessero, si stanno giocando gli europei di basket. L’Italia era partita con grandi aspettative ma le prime partite erano state avare di emozioni. Sconfitta con la Turchia e vittoria stentata con l’Islanda. Poi il passo è cambiato: vittoria con la forte Spagna di Pau Gasol e ieri sfida coi padroni di casa tedeschi. Palla a due alle 17.45. Io fino alle 18 ero da un cliente e poi mi sono fiondato in ufficio per vedere la partita su skygo. È stata davvero emozionante, spesso punto a punto, sfociando poi in un supplementare. Qui cuore, voglia e classe degli Azzurri hanno avuto la meglio. Soddisfatto sono uscito a cena. Una volta tornato a casa mi sono visto parte della replica, soprattutto mi sono rivisto tre volte la bomba del Beli nel supplementare, con commento di Tranquillo. Pelle d’oca. (Spero il link del video funzioni)

Oggi (nel momento in cui appare il post la partita starà cominciando) la sfida con la Serbia ma gli ottavi sono già conquistati. Avanti così. 

  

Uno spicchio di pubblicità

Consentitemi un piccolo spazio pubblicitario o, se preferite, vi spammo un po’.
Con un gruppo di amici ci siamo imbarcati in una bella avventura: un sito che tratti dell’Olimpia Milano. Non ce ne sono molti di blog o siti del genere, quindi siamo ancora più carichi di entusiasmo. Certo, se ci fate un sito e magari ci sostenete ci farebbe molto piacere.

ECCO IL LINK

Celebretion Day

Si ricomincia. Il viaggio in metro per il forum in settimana. La cena al Ciao del Forum. Le scale di corsa. Il settore senza posti numerati con le solite facce, manco fossero numerati. Le birrette. Le incazzature. Le esultanze. Insomma, un’altra bella stagione di Olimpia Milano.

… E stay tuned per delle grosse novità

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La più grande gara 3 dopo il big bang

Mentre vengono pubblicate queste righe, l’Olimpia Milano scende in campo in quel di Siena per la gara 3 della finale scudetto. Nelle partite in casa la società ha trovato l’ottimo sistema di caricare il pubblico con questo video. Sentirlo cadenzare da 10.000 persone che battono le mani non è affatto male, considerando poi che in perfetto stile americano è montato in modo veramente “motivante”

Permettetemi ora un piccolo spunto polemico. Lungi da me essere first mover sul fatto di tifare Olimpia. Non sono un tifoso accanito della prima ora (anche se l’ho sempre seguita in tv) ma sono abbonato da abbastanza tempo per dire di essermi sorbito una buona razione di partite di melma prima delle vittorie di quest’anno. Onestamente è bello che Armani sia riuscito a riportare l’entusiasmo della città intorno alla squadra, però il clima glam che c’è in certi settori del Forum fa un po’ ridere. La figadeleg con tacco 18 la si guarda sempre con piacere però l’homo abilis da corso Como che scimmiotta i rapper americani e millanta di sapere tutto di basket non si puo’ vedere…

 

Il basket è glam

L’era Armani all’Olimpia Milano ha portato una marea di effetti positivi. Prima di tutto, dopo qualche anno di assestamento, è riuscito a creare una squadra in grado di dire la sua a livello europeo.
Se però vi è capitato di venire al forum, soprattutto in questa stagione, avrete notato sicuramente un’aria glam. Il milanese imbruttito di corso Como, ma soprattutto l’Imbruttita, viene al Forum di Assago credendosi un vip al Madison squadre Garden o allo Stample Center. Magari questo non è il massimo per i duri e puri della pallacanestro, gente che ha sofferto ben più anni di me, prima di poter applaudire una squadra decente, però sicuramente aiuta a creare in città uno spirito meno calciofilo, un’idea di tifo anche di costume, che comunque non guasta.

 

Giacchetti: L’Olimpia mi fa incavolare

Jacopo Giachetti ha iniziato la stagione come terzo play dell’Olimpia Milano. Il primo e il secondo hanno reso sotto le aspettative (soprattutto il primo, Omar Cook, il secondo, Rok Stipcevic, lo difendo ancora perchè non è stato messo nelle condizioni di rendere). Nonostante questo il suo momento non è praticamente mai arrivato.

Tanta panchina, senza mai alzare la voce. Tagliati Cook e Stipcevic, sono arrivati Green e Bremer (che play non è…) e lui è rimasto sempre terzo nelle rotazioni. Con Scariolo vuol dire non vedere il campo.

Per gli infortuni di Gentile e Basile, l’altra sera è venuto finalmente il suo momento. La sua entrata in campo è stata salutata dall’ovazione del pubblico, che da sempre gli riconosce un grande spirito di squadra e un impegno non comune, che spesso gli permette di andare oltre ad evidenti limiti tecnici. Intendiamoci, a livello italiano è un buon play ma non da essere titolare in una formazione di primo livello.

Il Giak entra in campo, infila 13 punti in 18 minuti (quasi tutti nel primo tempo) e si accomoda in panchina dopo una standing ovation.

Ora sul sito dell’Olimpia di legge “Grande ritorno di Giachetti”. MA STIAMO SCHERZANDO??? RITORNO DA DOVE??? Non era infortunato. Non era in ritiro asceti in un eremo sul Sacro Monte. Era lì, in panchina, dove in ogni momento Sergio “Mr Gel” Scariolo avrebbe potuto chiamarlo. Quindi non scherziamo. Il titolo sarebbe dovuto esserci “GIACHETTI, SCUSACI SE CI ERAVAMO DIMENTICATI DI TE”.

Il grande ritorno di Jacopo Giachetti | Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano.

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