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Importazione parallela

Avete mai notato che, quando ordinare una pizza, un kebab, o qualcosa che vi arrivi a domicilio, spesso la Coca Cola non è quella italiana ma la versione di un altro paese? Oggi con il kebab mi è arrivata questa bottiglia. Credo polacca ma non ci metterei la mano sul fuoco. Quello che mi chiedo, da buon commercialista col chiodo per i conti, è: ma quanto si risparmierà con una Coca d’importazione rispetto a una ufficiale? Nessun doner kebab in linea per darmi una risposta? 

 

Il vero risparmio?

Mio padre mi ha un po’ attaccato, nonostante la mia ritrosia, la mania di guardare nei vari posti che si visitano (anche solo nell’ambito della stessa città) il prezzo della benzina/gasolio. Ok, cerco sempre di fare rifornimento dove è meno costosa ma razionalmente pensavo anche un’altra cosa. Seguite il mio ragionamento.
In un anno percorro circa 11.000 chilometri. Ipotizzando un consumo medio di 15km con un litro, fanno circa 735 litri di gasolio in un anno. Tralasciamo gli sbalzi del prezzo dei carburanti (quelli sì che incidono sul portafoglio…) e diciamo che tra i diversi distributori, a meno di cose clamorose, la differenza è al massimo di 5 centesimi. Ipotizziamo quindi che io non mi curi molto dei benzinai sia così superficiale da rifornirmi dove pago in media 4 centesimi in più del prezzo migliore. Così facendo avrei speso 30 euro in più rispetto alla spesa migliore ipotetica. Raddoppiate il chilometraggio e il risparmio raddoppia. Ho però usato ipotesi abbastanza larghe su altri fattori, come la forbice dell’ipotetico risparmio, che spesso non va oltre i 3 centesimi. Tirando le somme, lo stesso risparmio lo posso avere non uscendo una sera a cena o rinunciando a un qualsiasi altro piccolo sfizio. Vale quindi la pena selezionare il benzinaio migliore o in fondo una oculatezza media basta e avanza? La guerra dei prezzi tra le diverse catene non è un fondo solo una cosa prettamente psicologica?

AGGIORNAMENTO: ho ritrovato un post del luglio 2013 in cui menzionavo un litro di Diesel oltre gli 1,60 euro. Ora siamo sotto agli 1,40. LEGGI QUA

Last Minute Olimpici

E se le olimpiadi di Londra non fossero il tutto esaurito che si credeva?
A pochi giorni dalla partenza abbiamo fatto un po’ di conti. Abbiamo disdetto l’hotel che avevamo prenotate, scegliendone un’altro. Risparmiando 190 euro in due.
Biglietti ce ne sono ancora molti disponibili e oggi ho provato a vedere i voli su easyjet: per tornare se ne trovano ancora a 39 euro.
Sovrastime nell’afflusso del pubblico?

L’ecologia domestica è un’attività in perdita

Ci sono una serie di buone abitudini domestiche, penso soprattutto a quelle sul risparmio energetico, che portano piccoli o grandi vantaggi economici. Ci sono invece altre attività ecologiche che saranno sempre chiaramente in perdita, ma le faccio per i benefici “intangibili” che mi danno. Per esempio il mio impiantino fotovoltaico non è costato esattamente il costo di un caffè (e neppure di una cena fuori…) ma mi ha prodotto meno di 100 chilowatt lo scorso anno. Chiaramente è un hobby più che un investimento.
Stesso discorso, anche se con cifre più modeste, per il mio orto sul balcone. L’altra settimana sono stato a comprare alcune cose, in pratica sei piante di fragole con vasi e terriccio. Spesa 12 euro. Ieri all’esselunga guardavo il costo delle fragole. Stando larghi 4 euro al chilo. Dovrei produrre tre chili di fragole per andare in pareggio. Oggettivamente difficile… ma sarò contento anche se riuscissi a farmi solo una coppetta 🙂