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App internazionali e viaggiatori nerd
L’altra sera Mrs Puck and I eravamo a Parigi e non sapevamo dove andare a cena. In passato ci si sarebbe mossi a zonzo o si sarebbero guardati consigli di qualche guida. Più di recente ci si sarebbe affidati a TripAdvisor. Ogni si può fare un passo in più e noi l’abbiamo fatto con somma soddisfazione: ci siamo affidati a The Fork. Si tratta di un’applicazione, sempre del gruppo TripAdvisor, che consente di prenotare ristoranti (spesso con forti sconti). Ormai la usiamo anche a Milano con una certa frequenza e per me è molto meglio dei coupon di Groupon. Lì spesso si viene trattato come clienti di serie B, con The Fork non mi è mai capitato.
Tornando all’altra sera, abbiamo individuato la zona in cui volevamo cenare e abbiamo iniziato a scorrere i locali con i maggiori sconti. Se qualcuno ci intrigava, guardavamo le foto e le recensioni di TripAdvisor (direttamente dalla App di The Fork). La scelta è caduta su un piccolo ristorante giapponese che, più che il solito sushi, offriva piatti grigliati alla giappo. Due click e il gioco era fatto. Una bella cena, scontata al 40%, in tutta comodità.
Dim Sum? Ghe Sem!
La zona intorno al mio ufficio è diventata, da un po’ di mesi a questa parte, abbastanza viva dal punto di vista della ristorazione. Ho quindi deciso di rompere il salvadanaio e provare un po’ di posti interessanti che sono stati aperti. Ieri ho iniziato il mio giro col Ghe Sem. A dispetto del nome prettamente milanese (in dialetto “ci siamo”) è un locale fusion che propone i classici ravioli cinesi, ripieni però di prodotti tipicamente italiani. Dall’anduja alla fassona, dalla capasanta alla cipolla di Tropea. Il costo va dai 3 ai 6 euro la coppia e per saziarsi ce ne vogliono almeno 8-10. Il che vuol dire che il conto supera facilmente i 20 euro. Non accessibilissimo per un pranzo ma fattibile ogni tanto. La qualità, va detto, è ottima ed è possibile prenotare con The Fork.
The Fork: arriverà mai da noi?
Durante il mio recente viaggio parigino, un mio amico mi ha fatto scoprire Thefork.com e la relativa app.
Di che si tratta? Di un sistema per prenotare ristoranti last minute, anche con un preavviso di solo mezz’ora, e godere magari di offerte speciali.
Il funzionamento è semplice: si inserisce il nome di una città, di una zona o semplicemente si fa cercare allo smartphone i locali nelle vicinanze; si guardano le eventuali offerte speciali (tipo 40% di sconto se prendi antipasto, portata principale e dolce); si prenota; si attende la conferma.
Un’evoluzione in real time di quello che da noi succede con i vari Groupon e Glamoo.
Ecco. C’è da dire che qui da noi questo tipo di servizi non sempre si è rivelato soddisfacente. La colpa, bisogna dirlo, è di alcuni ristoratori che quando fanno le offerte coupon non garantiscono un livello di servizio alla pari di quello alla carta.
Però non bisogna fare di tutta l’erba un fascio e io spero che The Fork arrivi presto anche a Milano.