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Arrendersi al Generale Inverno

Non sono certo l’unico che si veste a strati o che comunque preserva alcuni indumenti per determinate condizioni. Però sono abbastanza scientifico nella scelta di quale giubbotto indossare in inverno. Ne ho tre di diversa pesantezza e mi guardo bene di passare troppo in fretta all’ultimo livello perché oltre non c’è nulla. Dato l’inverno mite, stazionavo sul penultimo step. Complice il ritorno da una Londra, decisamente più mite, da ieri ho deliberato che ho freddo e sono passato al piumino. Speriamo non si peggiori di molto…

Per la serie: il ritorno del post inutile 🙂

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Posso dirlo: siamo stati fortunati

Ultimo giorno pieno ad Auckland e, stando sole sul traghetto che ci porta all’isola di Rangitoto, posso dirlo: col clima siamo stati molto fortunati.
Tutti ci dicono sia un inverno molto mite e in effetti, nonostante la temperatura non sia estiva, praticamente non abbiamo avuto nessuna giornata completamente di brutto tempo. Anche quando partiva male, si apriva sempre nel pomeriggio. Come dimostrano le foto del trenino panoramico e di Foubtful Sound. Non posso che dirmi soddisfatto.

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Il duello

Quando preparavo la vacanza, il mio unico rimpianto era quello di “saltare” l’estate quest’anno. Partire dal caldo italiano per il freddo neozelandese. Se devo giudicare da questa prima settimana, ho quasi fatto il colpo gobbo. A parte il piccolo problema di pioggia attraversato due giorni fa, le giornate qui sono freddine, neppure troppo, ma soleggiate. Ora andrò verso il sud, dove il clima dovrebbe essere tipo il nord europa e quindi non mi aspetto il meglio. Leggendo però i commenti dei miei amici su Facebook devo dire che non mi sembra di essermi lasciato alle spalle una grande estate. Forse l’inverno neozelandese batte eccezionalmente l’estate milanese?

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Tromba d’aria a Pero e Milano 29 luglio: Video e Foto

Eviterò di ripetere ancora che ormai l’emergenza climatica è qui e adesso e film come “the day after tomorrow” non sono più fantascienza.

Tromba d’aria a Pero e Milano 29 luglio: Video e Foto.

Questo clima che mette allegria

Con questo bel clima che mette allegria, oggi mi è venuta in mente questa canzone. Chissà come mai poi, non mi è poi neppure mai piaciuta.

 

 

Sbalzi d’umore climatico

In questi giorni il clima ci sta ricordando per l’ennesima volta che qualcosa non funziona esattamente come dovrebbe. Siamo passati repentinamente dalle tempeste di neve a temperature in alcuni momenti primaverili. Quello che posso farci è adeguarmi. Provare a non prendermi un malanno per gli sbalzi climatici e limitare per quanto possibile il mio impatto ambientale. In quest’ottica ho provato a disinserire il riscaldamento a casa da un paio di giorni. La temperatura non scende mai sotto i 19 gradi quindi direi che va benissimo così. Domani poi rimetterò in funzione l’impianto fotovoltaico, il che vuol dire riportare fuori e collegare la batteria buona. Tenuta in casa, salvaguardandone un livello minimo di carica, per preservarla dagli eccessivi sbalzi climatici: ne ho già rovinato una così. Tra questo weekend e il prossimo poi archivierò il pessimo esperimento di orto invernale e passerò a quello estivo: zucchine anche quest’anno. Per togliere il piumone invece c’è ancora tempo.

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