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Luigi il Pugilista (reprise): immedesimazione e diritto d’autore
Come vi scrissi in un recente post, sono veramente in adorazione de Luigi il Pugilista. Vista una certa immedesimazione che ho con il testa, cercavo su google un’immagine a tema da mettere come profilo di Facebook. Ho trovato allora il lavoro di un disegnatore italiano fatto proprio su quella canzone. Ho adorato la cintura con la scritta “Fave”, nickname dei fans del gruppo. Visto che ho diverse conoscenze che lamentano l’utilizzo improprio (leggi: furto) dei propri lavoro in rete, per prima cosa ho scritto all’autore per chiedere il permesso. Lui piacevolmente sorpreso dalla cortese richiesta, io dalla pronta risposta. Fatto sta che mi ha fatto avere una versione già proporzionata e con il bollino del suo blog. Non posso che rilanciarvi il tutto.
PS però contesto la sua interprestazione di Luigi il pugilista 🙂
Michele, Narciso e l’intrigo nella moda
L’intrigo della moda arriva quando meno te lo aspetti e non è un crescendo costante: quando scoppia sembra che tutte l’avessero sempre saputo e si fossero mosse di conseguenza. Un giorno un nome è un emerito sconosciuto, il giorno dopo non puoi passeggiare in centro senza imbattertici. Due esempi delle ultime stagioni? Narciso Rodriguez (e già qua… Vogliamo parlare del nome? Mi auguro che sia uno pseudonimo) e Micheal Kors. Di quest’ultimo i negozi sono apparsi come funghi e se provi a fare una ricerca su google (come ho fatto io poco fa per verificare come si scrivesse), la composizione automatica te lo rimanda come risultato suggerito prima degli altri Micheal: Jackson e Jordan. Io tra l’altro avrei voluto veder apparire anche J. Fox…
Tant’è. Quando noto queste cose non posso non canticchiare una canzone degli Elio e le storie tese.
Elio sta esagerando
Se mi posso definire FAN di qualcosa, sicuramente è del gruppo degli Elio e le Storie Tese, del resto ho iniziato a seguirli che andavo in prima media e ora ho passato i quarantanni. Di recente però sono molto più critico nei loro confronti, a partire da come ormai strutturano i loro live. Questo comunque è un altro discorso. Come già scrissi in un precedente post, in particolare non sono un grande fan di Elio come persona, almeno in senso relativo. Nel gruppo ci sono altri che raccolgono maggiormente la mia stima. Detto questo però ora Elio sta davvero esagerando con la sua visibilità. Stavo già per scrivere un post polemico dopo il suo spot per Olivia e Marino, non mi sono più potuto trattenere dal farlo dopo lo spot estivo vodafone. Commento tecnico: cos’è questa m***a?
Nessuno allo stadio
Stasera partono i mondiali di Brasile 2014. Nel 1994, quindi esattamente 20 anni fa, gli Elio e le storie tese incidevano questo fantastico inno dei mondiali.
Un simpatico motivetto in testa
In questo sabato di inizio ponticello mi sono svegliato con questo simpatico motivetto in testa. Ho quarantanni ma non mi vergogno di non prendermi poi così sul serio.
Discomusic
Di base non odio la musica dance. Nonostante odi ballare e le volte che sono stato in una discoteca si contano sulle dita di una mano (forse due) non odio a prescindere questo genere musicale. Certo, ci sono dei distinguo. Quella attuale veramente mi provoca reazioni cutanee allergiche ma del resto fatico a definirla musica. Quella anni 70 di base mi piace molto, anche se a quei tempi neppure c’ero. Però nella mia collezione alcuni cd del genere, acquistati quando erano attuali, ci sono. Un autore su tutti: Norman Cook, conosciuto come Fatboy Slim. Personalmente lo reputo geniale e, non chiedetemi perchè, mi viene sempre da associarlo a Nick Hornby. Oltre alle sue produzioni, molto brani di successo sono stati tali soprattutto per i suoi remix. Un esempio su tutti è Brimful of Asha dei Cornershop. Nella versione originale lo trovo di una palla clamorosa, nel remix mi fa venir voglia di cantare a squarciagola come un mantra “everybody needs a bossom for pillow”! 🙂
Il mio ego musicale ne esce ringalluzzito quando però vedo che Fatboy Slim viene invitato ad esibirsi più in festival rock che in manifestazioni dance.
Quale suo video proporvi? La scelta più naturale sarebbe stata Praise You, però oggi opto per Weapon of choice.
Per chiosare, potevo non citare gli Elio e le storie tese che, come è noto, hanno una canzone per tutte le occasioni? Ecco quindi Discomusic 🙂
Non sempre si puo’ avere quello che si vuole
Mi rendo che il mio blog sta diventando sempre più musicale. La cosa non mi dispiace. La musica è una compagna costante nelle mie ore d’ufficio, nelle mie passeggiate, alle guida. Una canzone spesso esprime tanti concetti meglio di mille “normali” parole. Poi ci sono cantanti e gruppi che sembrano avere una canzone per ogni momento della nostra vita. Nel mio caso parlo soprattutto di Elio e le Storie Tese e di Daniele Silvestri. Oggi però vi propongo un classicissimo dei Rolling Stones. Non è un gruppo che, sinceramente, conosca a menadito. Questa canzone però fa top tre tra le loro canzoni preferisco e altrettanto la top tre nella mia personalissima classifica all time dei titoli di canzone più emblematici. Lista questa dominata da tempo immemore dagli Spin Doctors con la loro “how could you want him (when you know you could have me)“.
Bando alle ciance, buon ascolto.
Un buon sabato
Se la mattina ti svegli e sotto la doccia canti “nubi di ieri sul nostro domani odierno” (al volgo nota come “abitudinario”) in fondo vuol dire che l’umore è buono.
Laaaaa nostra vitaaaa è una sciaraaaadaaaa sulle prime sembra xyxxx e invece è zkxyxx!

