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Tribute to Flavia: i video
Scusatemi, oggi sono ridondante. Dopo la vittoria degli Us Open non ricordo neppure se riuscii a scrivere qualcosa, in merito al suo ritiro. Ora mi fa piacere condividere anche il video dell’evento di ieri sera e il saluto di tennisti e tenniste, pubblicato dalla wta.
Tribute to Flavia: sarei dovuto essere là…
Ieri gli Internazionali d’Italia e la WTA hanno reso omaggio alla campionessa in carica, ormai ritirata dall’attività, Flavia Pennetta. Chi mi conosce anche solo superficialmente dovrebbe sapere la mia passione per questa giocatrice. Peccato non poter essere là ieri. Così come sarà strano non vederla a Wimbledon quest’anno. C’è però la cugina che muove i suoi primi passi nel mondo del tennis e se non altro un’ultima occasione per vederla in campo (se non rimane incinta prima).
Ecco comunque il pezzo dal sito degli Internazionali d’Italia:
“Non preoccuparti, mi prenderò cura io di te”. Si è chiuso così, con una dolce dichiarazione di Fabio Fognini, il video che la WTA ha dedicato a Flavia Pennetta e trasmesso sul maxi-schermo del Campo Pietrangeli. Lo hanno chiamato “Tribute to Flavia”, ma dentro questi 22 minuti c’è stato di tutto. Qualcuno (più di qualcuno…) […]
[AGGIORNAMENTO SU CLAUDIA GIOVINE: va per i 26 anni, direi che non è proprio una giovane promessa]
-81%
Questo weekend io e SCM dovevamo andare a Roma e cercavamo una doppia su booking.com. Stavamo guardando le offerte quando siamo stati attratti da un clamoroso “-81%” che faceva crollare il prezzo di una camera all’interno del nostro prezzo di riserva (nell’interno dei cento euro). Per una volta facciamo i nomi e i cognomi: Relais San Pietro. Guardiamo le foto e pare carino. In effetti le altre stanze offerte su booking hanno prezzi dai settecento euro in su. Un po’ titubanti, decidiamo di rischiare, anche perchè è ben posizionato per il nostro itinerario. In fondo a quel prezzo si trovavano quasi solo bettole. Verifico anche sul loro sito ufficiale e in effetti ci sono le stanze prezzolate ma anche alcune messe in vendita a circa cento euro. Ecco l’inghippo, penso, quello è il prezzo solito, mica il famigerato -81%…
Arrivano a Roma e ci dirigiamo vero l’albergo. Navigatore alla mano, ci avviciniamo alla posizione. “Beh ma ci siamo passati davanti” fa SCM. “Ma va! Era un estetista” Replicò io. Avevamo drammaticamente ragione entrambi: l’hotel che (non l’avevo detto) millanta anche una Spa, condivide l’ingresso è la reception con un estetista… Comunque la prenotazione c’è e ci danno le chiavi della stanza. Notò subito che a piano terra e al primo piano ci sono stanze individuate da numeri. Al secondo sono invece contraddistinte da nomi di artisti. Quelle più care saranno lì, penso tra me e me, ormai convinto che ci abbiano dato la stanza standard.
Entriamo e in effetti la nostra stanza è molto standard. Confermo: pulita, arredamento recente, bagno in ordine, Wi-Fi gratuito. Insomma, un buon 3 stelle ma nulla più. Usciamo, giriamo per Roma e rientriamo stravolti. Qui la stanza denota qualche magagna: la via è molto rumorosa e decidiamo di chiudere la finestra. Molto meglio ma… Che caldo! Accendiamo il condizionatore… Ma anche no: ci proviamo in tutti i modi ma non parte. Meglio il caldo del rumore, che peraltro è garantito da un ronzio meccanico di ignota provenienza, e proviamo a dormire. Non avevamo però fatto i conti con i vicini di stanza. Infatti c’è una sorta di porta comunicante che dev’essere di carta velina: sentiamo tutto quello che succede di là. Per fortuna non molto… E la notte passa tranquilla.
La mattina la colazione è servita al terrazzo del terzo piano. Per fortuna che è una discreta giornata e i tavolini sono anche all’esterno, perchè altrimenti avremmo dovuto attendere si liberasse un tavolo. La colazione è nella norma ma mentre mangio scruto i commensali: chissà chi di loro ha speso settecento euro. Infatti se arrivassi lì dopo aver speso quella somma sarei un bel po’ arrabbiato…
Non fraintendetemi: vale esattamente il prezzo che abbiamo speso. Però non cercate di intortarmi dicendo che mi state facendo uno sconto al limite del pazzesco… Infatti le recensioni su tripadvisor parlano di un buon hotel, in ottima posizione, a prezzo contenuto.
Ma1
In questi giorni di mezzi pubblici romani, l’esperienza più forte, anche dal punto di vista olfattivo, è stata quella della linea MA1, il bus sostitutivo notturno della metropolitana. Eravamo a Trastevere e per tornare abbiamo preso un primo bus notturno per andare verso Termini e fin lì tutto a posto. Pieno ma niente di che. Il peggio è arrivato una volta alla stazione. La famigerata MA1 è arrivata anche abbastanza in fretta ma era un vero carro bestiame. L’autista poi, sfruttando il fatto che le strade erano libere, correva come un dannato. Col fondo stradale romano e i suoi sanpietrini, potete immaginare che spasso.
Devo però ammettere che il giudizio complessivo sull’atac, a distanza di una decina d’anni dall’ultima volta che sono stato a Roma, è piuttosto positiva. Ci siamo sempre spostati senza grossi problemi e con una buona velocità.
Dei tornelli avidissimi
Iniziamo con le spigolature di questo, lungo, weekend romano. Pronti via, scendiamo da Italo e andiamo in metropolitana. L’addetta stampa passa il tornelli e… Trak! Il tornello si chiude tenendo in mezzo il trolley. Io dimostro la mia forza fisica allargandoli quanto basta per liberare la valigia. Ilarità e sfottò per la sua furbaggine e per gli “avidissimi tornelli”. Oggi recuperiamo le valigia e ci dirigiamo in metro per andare in stazione. Subito la canzono “attenta agli avidissimi tornelli!” Neanche il tempo di finire la frase e… Rimango io col trolley bloccato. Ok, fesso io. Ok, capisco che il breve lasso di tempo sia per contrastare i portoghesi. Però forse si esagera…
Sul “corto” vince il treno
In una giornata di marasma lavorativo, che non mi consente di scrivere le mie solite amenità sul blog, vi segnalo però questa notizia. Easyjet toglie la tratta Linate-Fiumicino. Ormai mi pare evidente che su un percorso del genere i treni ad alta velocità vincono a mani basse e anche le compagnie aeree se ne rendono conto.
Vengono invece lanciati nuovi voli da Linate per Londra e Parigi. La cosa non puo’ che farmi piacere.
EasyJet cancella la tratta Milano-Roma. Nuovi voli per Amsterdam e Parigi.
Oggi vi suggerisco una app
Non sono solito recensire applicazioni sul mio blog ma quella di cui vi andrò a parlare mi piace particolarmente. Innanzitutto è utilizzabile su iOs, su Android ma anche direttamente dal browser del vostro computer. Si chiama citymapper e secondo me è l’app definitiva per muoversi coi mezzi pubblici, non solo a Milano ma anche a Roma e in diverse altre città in Europa e nel mondo. Fa una cosa molto semplice (ma la fa molto bene): indicate un punto di partenza è uno di arrivo e vi calcola diversi itinerari alternativi con varie combinazioni di mezzi pubblici. Potete immediatamente vedere il tempo di percorrenza previsto e visivamente sulla mappa la strada da fare. A corollario di ciò potrete inserire i vostri punti preferiti, rilevare la vostra posizione attuale, avere informazioni sulle condizioni della rete è tanto altro. Dimenticavo: attualmente è gratis!
Non puoi sempre avere quello che vuoi…
C’è chi ha sentito di recente questa canzone live, magari senza curarsi del testo. Sicuramente senza sapere che è nella mia top 10 assoluta delle canzoni preferite.
No, you can’t always get what you want
You can’t always get what you want
You can’t always get what you want
But if you try sometime you find
You get what you need

