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Sindaci, palme e scimmie
Per la serie “piccoli cabarettisti crescono”, pare che oggi il sindaco di Milano Beppe Sala, si sia lanciato in un esilarante siparietto (oh, sono sarcastico, sia chiaro a tutti) con il vincitore di Sanremo, Gabbani. Alla presentazione del concerto gratuito di Radio Italia, il sindaco ha invitato il cantante a esibirsi ne Occidentalis Karma, sotto le famigerate palme di piazza Duomo, che tante polemiche hanno suscitato. In un crescendo di simpatia, è uscita anche l’idea di ribatezzare la canzone Occidentalis Palma.
Scusate, vado a morire. Ciao
Sorgente: Sala invita Gabbani a cantare sotto le palme di piazza Duomo: sarà “Occidentalis Palma” – Cronaca
Ps io spero sempre che nei prossimi concerti degli Elio e le storie tese (se ce ne saranno), durante “il vitello dai piedi di balsa”, quando il testo recita “ma la legge prevede una pena aggiuntiva per questo reato l’ascolto forzato di…” il simpatico complessino intoni Occidentalis Karma. I meno avvezzi devono sapere che, nel corso degli anni, la canzone suonata a quel punto è variata, a seconda delle hit penose del momento.
Lui è tutto tornato!
Venerdì. Ore 19.30. Esco dall’ufficio, dopo una giornata discretamente pesante e discretamente produttiva. Sono sulla banchina della metro che cazzeggio con l’iPhone. Con la coda dell’occhio (in alternativa potrei dire “con la mia mostruosa vista periferica”) noto un’altra persona in attesa della treno. Nell’intorno dei trent’anni, con occhiali da sole, cappellino e felpa. Mi sembra… no dai, non può essere lui… è una vita che non si vede. Mi rimetto a cazzeggiare. Arriva la metro. Salgo. Da un altro vagone sento partire la musica. È LUI! È TORNATO! Cantante Metroman! Il repertorio di frasi è sempre composto dai suoi grandi classici: “tutti insieme, anche i peruviani!” “Dai un applauso, almeno per il coraggio” “Dai che sono migliorato” … e via di mossette tipo la dance. Grande Metroman. Bentornato.
MILANO MUSEOCITY | 03-05 marzo
A Milano ci sono tante belle iniziative. Purtroppo spesso non si conoscono. Un po’ perchè noi per primi non ci informiamo, un po’ perchè a volte non sono pubblicizzate come meriterebbero.
Questo weekend c’è Mlano Museocity, tre giorni di eventi speciali nei (molti) musei milanesi. Dai più noti ai meno noti. Comune denominatore è, nella maggior parte dei casi, l’esposizione di opere normalmente non accessibili.
Mi piacerebbe potervi dire che io andrò almeno ad uno di questi eventi, però non sono così sicuro che il mio attivismo (o non attivismo) domenicale me lo concederà.
Vi lascio il sito ufficiale con l’elenco completo delle manifestazioni.
Sorgente: MILANO MUSEOCITY | 03-05 marzo
La vetrina più triste di Milano
Ogni volta che vado in tribunale, passo davanti alla cartoleria che vedete nella foto. No, non è stata scattata nella Germania Est del 1984 ma nella Milano del 2017. Capisco che sei una cartoleria professionale. Capisco che avrai comunque il tuo, ottimo, giro d’affari, vista la posizione strategica. Però c’è un confine, neppure troppo sottile, tra il minimale e lo sciatto…
Da slow food a china town
Sabato siamo stati alla Fabbrica del Vapore per The Art of the Brick. L’idea era quella di fare un giro anche al Mercato della Terra di Slow Food, che si tiene sempre lì una o due volte al mese. Alla fine, il chilometro zero ha fatto sì che non ci fosse nessuna verdura che ci interessasse. Quindi, con somma coerenza, ho proposto un giro in Paolo Sarpi. Siamo tornati a casa con dei ravioli freschi da cuocere della Ravioleria Sarpi (ottimi, li avevo già testati mangiando lì) e mezza spesa fatta in un supermercato cinese…
App internazionali e viaggiatori nerd
L’altra sera Mrs Puck and I eravamo a Parigi e non sapevamo dove andare a cena. In passato ci si sarebbe mossi a zonzo o si sarebbero guardati consigli di qualche guida. Più di recente ci si sarebbe affidati a TripAdvisor. Ogni si può fare un passo in più e noi l’abbiamo fatto con somma soddisfazione: ci siamo affidati a The Fork. Si tratta di un’applicazione, sempre del gruppo TripAdvisor, che consente di prenotare ristoranti (spesso con forti sconti). Ormai la usiamo anche a Milano con una certa frequenza e per me è molto meglio dei coupon di Groupon. Lì spesso si viene trattato come clienti di serie B, con The Fork non mi è mai capitato.
Tornando all’altra sera, abbiamo individuato la zona in cui volevamo cenare e abbiamo iniziato a scorrere i locali con i maggiori sconti. Se qualcuno ci intrigava, guardavamo le foto e le recensioni di TripAdvisor (direttamente dalla App di The Fork). La scelta è caduta su un piccolo ristorante giapponese che, più che il solito sushi, offriva piatti grigliati alla giappo. Due click e il gioco era fatto. Una bella cena, scontata al 40%, in tutta comodità.
L’artigiano in Fiera sta passando di moda
Come ogni anno, sabato mattina ero a L’Artigiano in Fiera per l’apertura. Essendo abitudinario, dovevo partire col mio giro e soprattutto con lo strudel. Tra l’altro, non avendo trovato il mio solito, ho dovuto svoltare su di un altro. Essendo io flessibile come un giunco, il nuovo strudel non mi è piaciuto. Ci sono tornato poi ieri sera, per una cena veloce con un’amica.
L’idea che mi sono fatto in queste due capatine è che, nonostante resti un fenomeno di massa decisamente importante, non c’è più la ressa di una volta. Secondo me il trend è verso un calo sensibile dei visitatori. Vedremo se i dati ufficiali mi daranno ragione.
#riccanza e posti che non conoscevo
Ieri, scanalando, sono passato per caso su MTV e stavano trasmettendo #riccanza . Per chi non lo conoscesse (vi invido!) è uno pseudo reality che racconta le vite di alcuni giovani a cui i soldi escono da ogni orefizio. Avevo visto un paio di video di presentazione su Facebook e così mi sono fermato a vederne un pezzo. Tralasciando il giudizio morale sullo show e sui soggetti presenti (ammesso e non concesso siano autentici), nel corso della puntata sono apparsi tutta una serie di negozi e locali che, nonostante siano a Milano, non avevo neppure sentito nominare. Uno di questi era tale boutique “Antonia”. Oggi vado in metro e guardate che sacchetto aveva una giovane asiatica molto “pettinata”…




