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La scommessa cautelativa
Stasera la mia amata Cremonese (che, da qualche settimana, inanella una prestazione inguardabile via l’altra, vanificando quanto di buono fatto nel girone d’andata) affronta in casa la capolista Alessandria.
Un mese fa sarei stato carichissimo. Oggi diciamo che sono moderatamente preoccupato. Farò quindi come fa spesso il mio amico YdR (o almeno mi pare fosse lui…): farò una scommessa per cautelarmi i sentimenti: scommetterò sul X2 dell’Alessandria.
Se la Cremo vince, sarò contento e non me ne frega nulla se ho perso la scommessa. Se l’Alessandria vince, mi arrabbierò ma almeno qualche euro (pochi a dire il vero) lo porto a casa.
E’ una sorta di prodotto finanziario derivato, applicato al sentimento calcistico
Del calcio e delle bandiere (che non ci sono più)
Con buona pace del mondo ultras, che vorrebbe lo strenuo attaccamento alla maglia, il calcio oggi è un mero lavoro. Più o meno ben pagato a seconda dei livelli a cui lo si pratica. Questo vale per i calciatori ma anche e soprattutto per dirigenti ed allenatori.
Alla cremonese si è sempre cercato di mettere vecchie glorie in posizioni strategiche della società. Soprattutto se facevano parte del gruppo che visse gli anni d’oro della serie A. Ecco che quindi negli ultimi anni la carica di presidente (con un patron alle spalle) è stata ricoperta da Gualco, Simoni e, fino a ieri, Rampulla.
L’ex portiere infatti ha ricevuto una chiamata da Lippi, col quale ha già collaborato, in procinto di diventare ct della Cina. Immaginiamo lo stipendio offerto. Ha messo giù il telefono e ha scritto la lettera di dimissioni.
Scatenando l’ira della piazza.
Sorgente: Il presidente Rampulla lascia la Cremonese: verso un ritorno in Cina con Lippi – Sport – Calcio
Mai una gioia. Anzi no.
Per una volta faccio un post calcistico dove, come i miei assidui lettori ricorderanno, sono tifoso della Cremo.
Quando guardi il risultato su internet e vedi che al 20esimo del primo tempo sei già zero a due in casa. Ti girano gli zebedei. Arrivi a casa in tempo per il secondo tempo. Sul 1-2 all’82esimo dici “vabbè, giusto per arrabbiarsi ancora di più”. Sul 2-2 all’84esimo esulti in silenzio perchè c’è Mrs Puck che dorme sul divano. Al 3-2 al 94esimo te ne fotti amabilmente ed esulti come al gol di Grosso ai mondiali 😀
Delle bandiere (di ritorno)
A me piace vedere il calcio in modo “romantico”. Molto probabilmente anche per questo sono diventato tifoso della Cremonese: riesce ancora a darmi qualche briciola di gioia sentimentale. Ieri abbiamo vinto (NdPuck: facciamo i debiti scongiuri, la stagione sta partendo bene…) con un gol di tale Lucchini. Giocatore cresciuto nel vivaio grigiorosso, ha spiccato poi il volo verso altri lidi, salvo poi tornare a casa per chiudere la carriera. Mi piace leggere le sue dichiarazioni di ieri dopo la vittoria.
Sorgente: Lucchini: “Il gol è gioia indescrivibile, sono tornato ai vecchi tempi…” – Tutto Cremonese
La Juve chiedeva i danni???
Sugli scandali del calcio sono particolarmente intransigente. Vuoi perchè la squadra per la quale tifo è stata penalizzata da giocatori venduti prima e dalla giustizia sportiva poi (nonostante sia stata essa stessa a denunciare i fatti); vuoi perché il revisionismo storico juventino non mi è mai andato giù (Moggi santo subito! Moggi santo subito!).
Non posso che cogliere con piacere la notizia che la richiesta di risarcimento (RISARCIMENTO???) presentata dalla Juve è stata respinta. Gli juventini obietteranno che la motivazione è un vizio di forma ma in realtà non lo è. Avevano fatto, ai tempi, un ricorso. Allo stesso avevano rinunciato per aderire ad un lodo arbitrale, dal quale poi sono usciti sconfitti. Quindi un organo di giudizio si è già espresso in merito. Fatevene una ragione e smettetela di contare gli scudetti come se foste stati delle vittime.
Lega Pro: è finita la pacchia dello streaming gratis
Per spiegare perché io tifi Cremonese, cito spesso Nick Hornby che in Febbre a 90° scriveva qualcosa del tipo “non puoi scegliere la squadra per cui tifare così come non puoi scegliere la donna di cui innamorarti”. Quindi eccomi qui, a seguire da circa un decennio la Lega Pro (ex serie C). Da un paio d’anni a questa parte però era una pacchia. Dal vedere un paio di partite l’anno dal vivo e per le altre leggere risultato e commenti, me ne sono viste molte in diretta grazie allo streaming gratuito e legale su Sportube. Oddio, pacchia è una parola grossa, visti i bruciori di stomaco che spesso la Cremo mi provoca. Tant’è.
Ora cambia tutto. Consolidato il servizio e il pubblico, il servizio passa a pagamento. Ora dovrò pagare 2,9 euro per ogni partita o 39,90 per l’intera stagione (inizialmente in promozione a 29,90).
Ci farò un pensierino.
Leicester: Foxes vs Tigers
La scorsa stagione calcistica ha visto la squadra di Leicester vincere il campionato inglese. Una delle più grandi sorprese della storia del calcio, il trionfo di un Underdog. Guardavo uno speciale su Fox Sport e mi ha fatto impressione una frase del tipo “una sconosciuta città inglese diventa l’ombelico del mondo”.
Forse in generale Leicester è proprio una piccola cittadina inglese ma se dal mondo calcistico ci spostiamo a quello “sportivo” ci rendiamo conto che questa affermazione è una emerita cavolata calciocentrica.
Infatti nel Rugby, quello che puo’ essere considerato il secondo sport di squadra più seguito nel Regno Unito, comunque uno dei più seguiti in Europa (dopo calcio e basket non penso ci siano sport di squadra più seguiti… non nominatemi neppure la pallavolo per favore…), Leicester è storicamente una delle squadri più forti del vecchio continente.
Stadio da 24.000 posti. Due coppe europee e dieci scudetti. Fossi un tifoso dei Tigers, mi sarebbero girate non poco le sfere con tutto il clamore mediatico suscitato dai Foxes…
Zero minuti d’Italia agli Europei
Mentre vi scrivo, l’Italia sta per scendere in campo contro la Spagna. Sono in ufficio e il conteggio attuale dice che ho visto zero minuti dell’Italia in diretta. Non fraintendete, non sono certo uno di quegli snob che si vantano di non guardare il calcio, però è capitato.
Contro il Belgio abbiamo preferito, con amici, guardare la finale scudetto del Basket
Contro la Svezia stavo facendo una partenza intelligente, cercando di andare in montagna senza trovare traffico.
Contro l’Irlanda ero fuori a cena.
Ora, come detto, sono ancora in ufficio. Però potrei anche riuscire a vedere il secondo tempo. Di sicuro stasera mi piacerebbe vedere Islanda – Inghilterra… ma sarò al corso di fotografia… Ecco, quella sì che mi spiace perdermela.
Aggiornamento: entro in casa, accendo la TV e l’Italia segna 🙂


