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Gundam!
Ok tutti i templi. Ok i maid cafè e i negozi di videogiochi. Ok il palazzo imperiale e i suoi giardini (peraltro chiusi in questi giorni)
Però io oggi ho visto la statua di Gundam
Che poi millantano sia a grandezza naturale ma non può essere vero. Avendo dentro un pilota, dovrebbe essere molto ma molto più grande.
App internazionali e viaggiatori nerd
L’altra sera Mrs Puck and I eravamo a Parigi e non sapevamo dove andare a cena. In passato ci si sarebbe mossi a zonzo o si sarebbero guardati consigli di qualche guida. Più di recente ci si sarebbe affidati a TripAdvisor. Ogni si può fare un passo in più e noi l’abbiamo fatto con somma soddisfazione: ci siamo affidati a The Fork. Si tratta di un’applicazione, sempre del gruppo TripAdvisor, che consente di prenotare ristoranti (spesso con forti sconti). Ormai la usiamo anche a Milano con una certa frequenza e per me è molto meglio dei coupon di Groupon. Lì spesso si viene trattato come clienti di serie B, con The Fork non mi è mai capitato.
Tornando all’altra sera, abbiamo individuato la zona in cui volevamo cenare e abbiamo iniziato a scorrere i locali con i maggiori sconti. Se qualcuno ci intrigava, guardavamo le foto e le recensioni di TripAdvisor (direttamente dalla App di The Fork). La scelta è caduta su un piccolo ristorante giapponese che, più che il solito sushi, offriva piatti grigliati alla giappo. Due click e il gioco era fatto. Una bella cena, scontata al 40%, in tutta comodità.
Sdoganare il gaming
Io porto ancora addosso il retaggio di esser stata un videogiocatore della prima ora. Negli anni 80 i videogiochi erano di nicchia, spesso quasi artigianali e nulla avevano a che fare con le produzioni tripla A di oggi. Ecco perché ancora mi stupisco, piacevolmente, quando vedo un intero convoglio del Malpensa Express griffato per il lancio dell’ultimo Final Fantasy.
Gli occhiali di Snapchat
Sarò vecchio (bhé, giovane più non sono) ma di tutti i social network quello di cui meno ho compreso l’utilità e le funzionalità è Snapchat. Poco importa, perché pare che le modifiche introdotte da Instagram riducano di molto l’appeal della app col fantasmino. Ecco che quindi la società diversifica e lancia degli occhiali molto social. Non sono così sicuro avranno successo…
Sorgente: Ecco gli occhiali di Snapchat – Wired
Una serata da red carpet per nerd
Ieri sera per i nerd (e soprattutto per il mio budget del quarto trimestre 2016 e del primo 2017) era una serata importante: Sony e Apple presentavano i nuovi prodotti. Si legga: Playstation 4 Pro e iPhone 7.
Il primo prodotto era quello che maggiormente mi interessava. Anzi, avevo già deciso di comprarlo. In pratica doveva trattarsi di una Ps 4 potenziata che supportasse i 4k. Tutto vero o quasi… nel senso che manca all’interno un lettore di bluray ultrahd. Quindi upscaling dei bluray classici, netflix e gaming in 4k (con tutte le limitazioni date da bande o programmazione). Non sono più così entusiasta ma… vediamo che succede a Natale…
Sull’iPhone 7 ero molto più freddino: il mio 5s fa ancora la sua discreta figura. Nessuna novità di design, poche novità tecniche, prezzi sempre alti. Al momento direi che è stata una totale delusione. Anzi no, è proprio come mi aspettavo…
Non solo blog: i miei scritti estivi
Quest’anno, tra uno sclero lavorativo e un altro, sono riuscito a scrivere non solo per il mio blog. In particolare sono tornato a fare qualche pezzo per Gamesurf e, dopo il successo del mio primo articolo, ho pubblicato anche due brevi scritti su LegaNerd.
Per chi se li fosse persi, vi rimetto i link:
LEGANERD
Joystick, cacciaviti e fusibili: le vacanze del nerd anni 80
Openfeint: quando Apple si fece trovare impreparata
GAMESURF
Le tour de France 2016 – Recensione Ps4
Dino Dini’s Kick Off Revival – Recensione Ps4
Brain Training tiene davvero giovane la mente? – News
Joystick, fusibili e cacciaviti: le vacanze dei nerd anni ’80 #LegaNerd
Il mio egocentrismo e la mia nostalgia per “i bei tempi” dei videogiochi hanno fatto un altro danno: è uscito il mio terzo articolo su LegaNerd. Anche se il successo di pubblico del primo pezzo è lontano (del resto era un racconto su cui lavorai molto e a cui tengo ancora molto), devo dire che di questo ultimo nato. In pratica è un racconto su cosa voleva dire per un nerd anni 80 partire per le vacanze con il suo “carico” da video giocatore. Il revisore ha cambiato alcune cose, prima di tutto il pezzo, ma lo spirito è rimasto quello che volevo io. Buona lettura
Sorgente: Joystick, fusibili e cacciaviti: le vacanze dei nerd anni ’80 #LegaNerd